“Il più grande rischio di pandemia? La disinformazione virale”. E’ il titolo di un recente articolo pubblicato sulla rivista scientifica “Nature” a firma di Heidi J. Larson, docente di antropologia, scienza del rischio e delle decisioni alla London School of Hygiene & Tropical Medicine. Ma cosa vuol dire comunicare, quando si parla di salute e cultura della prevenzione? Significa instaurare un dialogo. Puntare sull’ascolto dei propri interlocutori. E sul coinvolgimento. E’ l’obiettivo con cui è nato #PerchéSì, il primo laboratorio di idee promosso da Sanofi Pasteur, divisione vaccini di Sanofi, che ha selezionato le migliori campagne di comunicazione sui vaccini realizzate dagli operatori della Sanità Pubblica italiana. Tramite due iniziative – un contest e un hackathon – Sanofi Pasteur ha voluto premiare da un lato le progettualità già realizzate e dall’altro favorire la nascita di nuove campagne integrate di comunicazione attraverso la spinta del confronto, della co-creazione e del coinvolgimento di ecosistemi giovani, innovativi. E comunicanti tra loro. Parliamo di grafici, designer, startupper, freelance legati al mondo del visual e del video, studenti e neolaureati in comunicazione medico-scientifica.
“Quando parliamo di vaccini, parliamo di una delle più importanti scoperte scientifiche nella storia della medicina. Eppure il loro valore è spesso sottostimato e talvolta, messo in discussione. Salvaguardare questo valore per l’individuo e per la collettività, trasferirlo alle nuove generazioni e coinvolgerle affinché possano contribuire con nuove idee alla sua diffusione è il motivo che mi ha spinto a sostenere come coordinatore del Calendario della vita il progetto #PerchéSì. Trovo che sia stato un approccio vincente e che abbia portato buoni frutti” ha commentato Paolo Bonanni, Professore Ordinario di Igiene, Università degli Studi di Firenze, coordinatore del Board del “Calendario per la Vita” e co-Presidente della giuria di #PerchéSì.
Sono dieci le campagne, selezionate da una giuria di esperti, che hanno avuto accesso alla finale del contest. Ma Sanofi Pasteur ha voluto dare spazio a tutte le campagne che hanno partecipato al contest, raccogliendole come esempi virtuosi di comunicazione in un libro edito da Carocci che traccia, di fatto, la mappa delle eccellenze di prevenzione nella sanità italiana, insieme alle dieci nuove campagne sviluppate durante l’hackathon dai giovani comunicatori.
Il libro “#PerchéSì, laboratorio di idee per comunicare il valore dei vaccini” è stato presentato a Milano oggi, in occasione degli Startup Italia Open Summit (SIOS) 2018.
“Sono orgoglioso di presentare il volume che raccoglie tutti i progetti di questa prima edizione di #PerchéSì in un contesto come quello di SIOS Startup Italia Open Summit in cui si creano contaminazioni tra il mondo delle aziende e quello delle Startup, dei creativi e dei giovani comunicatori. Lo trovo assolutamente coerente all’intento con cui questo progetto è nato e con cui vogliamo proseguire il prossimo anno nella sua prossima edizione”, ha commentato Mario Merlo, General Manager Sanofi Pasteur Italia.