Il Milan ritrova la vittoria in campionato dopo il pareggio sul campo della Lazio e la sconfitta interna contro la Juventus. A San Siro i rossoneri battono in rimonta il Parma per 2-1 nel lunch match della 14esima giornata di Serie A: i gialloblù trovano il vantaggio con Inglese al 49′ ma il gol di Cutrone al 55′ e il calcio di rigore realizzato da Kessié al 71′ ribaltano il risultato e consegnano ai rossoneri il quarto posto in classifica, con il sorpasso sulla Lazio. La squadra di Gattuso è ancora in piena emergenza, Higuain deve scontare il secondo turno di squalifica e gli infortuni pesano su difesa e centrocampo. Il tecnico rossonero decide di tornare al 4-3-3 con Abate e Zapata al centro della retroguardia, Bakayoko in cabina di regia coadiuvato da Josè Mauri. I gialloblù di D’Aversa, schierati a specchio, sognano il sorpasso sugli avversari affidandosi al tridente guidato da Biabiany, Inglese e Gervinho.
Il Milan inizia al meglio il primo tempo, con una buona dose di aggressività e giocate veloci. Sono interessanti le iniziative non soltanto di Cutrone e Calhanoglu, ma anche di Kessié e Zapata. La gara dei rossoneri è in crescendo, con il trascorrere dei minuti alzano la pericolosità fino ad arrivare all’occasione di Cutrone al 17′, quando l’attaccante non riesce ad arrivare in scivolata sul bel filtrante di Calabria. Qualche grattacapo lo creano anche le ripartenze di Suso, che si mette in mostra al 28′ con un’iniziativa personale e una conclusione deviata in calcio d’angolo da Sepe. La gara si assesta poi su ritmi più lenti, con i padroni di casa bravi a mantenere il possesso palla nella metà campo avversaria. Il Parma riesce a ripartire poche volte, non riuscendo a sfruttare la sua caratteristica principale. Tranne la chance di Barillà al 10′, la migliore occasione degli emiliani nel primo tempo porta la firma al 37′ di Gagliolo, che si inserisce pericolosamente sulla punizione battuta da Scozzarella.
Il Parma ha però il merito di sapersi immediatamente riscattare nella ripresa e al 49′ trova a sorpresa il gol del vantaggio grazie a Inglese. L’attaccante sfrutta il corner di Scozzarella, va ad attaccare il primo palo senza marcatura e con un colpo di testa infila in rete lo 0-1. L’ingresso in campo di Borini per Mauri fa sì che Gattuso cambi modulo, un 4-4-2 che propizia il rapido pareggio rossonero: al 55′ Cutrone fa tutto da solo, innesca l’azione, approfitta del rimpallo di Barillà e realizza con un tiro al volo l’1-1. Qualche secondo di attesa per la convalida del gol, il Var verifica la posizione di Calhanoglu al momento della conclusione ma il turco non copre la visuale di Sepe e Calvarese convalida. E mentre Gervinho è costretto a chiedere la sostituzione per infortunio (al suo posto Ciciretti), Bastoni contribuisce a regalare il vantaggio al Milan, con un netto fallo di mano in area che l’arbitro va a rivedere al Var prima di assegnare il calcio di rigore: al 71′ Kessié dal dischetto non sbaglia la rete del 2-1 rossonero. Nel finale i padroni di casa certificano il risultato davanti agli occhi del vicepremier Matteo Salvini, ormai “appacificato” con Gattuso, presente in tribuna a San Siro per assistere al match con tanto di sciarpa rossonera.
(ITALPRESS).
MILAN VINCE IN RIMONTA, PARMA BATTUTO 2-1
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