Finisce con un pareggio lo scontro salvezza tra Spal ed Empoli. Chi può recriminare maggiormente sul risultato finale sono i toscani visto che la Spal ha disputato quasi tutto il secondo tempo in dieci uomini causa l’espulsione di Cionek. Squadre con le formazioni annunciate. In campo gli stessi protagonisti che avevano affrontato una settimana fa Juventus e Atalanta. Spal subito in vantaggio al 5′ con Kurtic che su corner battuto da Schiattarella beffa il portiere empolese Provedel con un perfetto colpo di testa. La Spal sbanda paurosamente in difesa dove soffre la velocità di Caputo e La Gumina. Anche a centrocampo i vari Traorè, Krunic e Bennacer (l’algerino compiva proprio oggi 21 anni) hanno il sopravvento su Schiattarella, Kurtic e Missiroli mentre il temuto Lazzari viene imbrigliato da Pasqual e spesso raddoppiato da Traorè. Dopo aver fallito un paio di opportunità per pareggiare al 13′ con Caputo (pallonetto fuori misura) e al 20′ con Traorè il cui tiro in mischia è stato respinto da un difensore spallino, i toscani pareggiano al 24′ con Caputo che innescato da Traorè trafigge Gomis con un rasoterra che si infila in mezzo alle gambe del portiere spallino. Per Caputo è la settima rete stagionale. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Ancora Caputo pericoloso al 28′ con Gomis che riesce a respingere mentre un minuto più tardi è il portiere empolese Provedel a salvare la sua squadra con un prodigioso intervento su conclusione di Kurtic da due passi poi sulla respinta la bordata di Schiattarella si spegna sul fondo.
Un bel regalo per il giocatore bosniaco che festeggia le 100 gare con la maglia empolese. L’Empoli crea i maggiori pericoli ad una difesa spallina che in particolare sulla fascia sinistra dove agisce Felipe fa acqua. Al 43′ l’Empoli passa in vantaggio grazie ad un eurogol di Kranic che da 25 metri indovina un gran tiro che si insacca nell’angolo alla sinistra di Gomis. Nella ripresa episodio chiave al 3′ quando Cionek ommette fallo su La Gumina lanciato a rete e l’arbitro estrae il cartellino rosso. I padroni di casa accusano il colpo e l’Empoli per poco non ne approfitta. Al 6′ infatti Krunic va al tiro da ottima posizione e Gomis riesce ad evitare la capitolazione. L’Empoli conduce le danze ma non riesce a sfruttare la superiorità numerica mentre la Spal getta nella contesa tutte le sue forze. Gli sforzi dei ferraresi vengono premiati al 21′ quando su cross di Lazzari è Kurtic a svettare di testa realizzando la sua doppietta (terzo gol stagionale dopo quello realizzato a Bologna nel derby). La partita è intensa con l’Empoli che attacca ma la Spal, sostenuta con un gran tifo dal proprio pubblico, risponde colpo su colpo e non rinuncia a costruire azioni offensive. Empoli ancora pericoloso al 32′ con il solito Caputo ma Gomis si oppone deviando in angolo. L’assedio finale dell’Empoli è senza esito. Per i toscani la cura Iachini funziona, sette punti in tre gare. Per la Spal vistala situazione il punto può andar bene ma la squadra di Semplici ha qualche problema.
La Sampdoria ritrova il sorriso e la vittoria. Al Ferraris i blucerchiati si impongono per 4-1 sul Bologna: a regalare i tre punti a Giampaolo sono le reti di Praet, Quagliarella (doppietta) e Ramirez, inutile invece il gol dell’ex Poli. La Samp torna dunque nella parte sinistra della classifica issandosi a quota 19 e interrompendo una striscia negativa con due soli pareggi nelle ultime cinque partite. Ha ben pochi motivi per sorridere Inzaghi, sempre più sulla graticola e inchiodato al terzultimo posto: gli emiliani non vincono in trasferta dallo scorso 22 dicembre e Marassi resta un tabù, considerando che l’ultimo colpo esterno è arrivato venti anni fa. Il Bologna inizia tutto sommato con un buon piglio alzando il pressing anche nella metà campo avversaria ma al 10’ Poli perde un sanguinoso pallone sulla trequarti, Caprari inventa e serve nell’area piccola un assist a Praet solo da spingere in porta per l’1-0. La reazione d’orgoglio dei rossoblu non si fa attendere e lo stesso Poli trova l’1-1 al 16’: il centrocampista colpisce da distanza ravvicinata sul cross di Svanberg dalla destra, Audero ci arriva ma non riesce in nuovo miracolo dopo aver salvato poco prima su Santander.
A mandare Inzaghi su tutte le furie è però un altro svarione nel giro palla basso: sul banco degli imputati al 25’ ci va Pulgar, in un deja-vu della prima rete il pressing di Ramirez è vincente al limite dell’area con il pallone che poi viene servito sull’educato destro di Quagliarella che spiazza un incolpevole Skorupski. Gli ospiti accusano il colpo e questa volta non riescono a rialzarsi, incassando anche il 3-1 al 40’: Helander e Danilo si perdono Ramirez sull’imbucata di Caprari, l’uruguaiano è una sentenza con la battuta di prima intenzione e regala ai suoi un intervallo ancor più sereno. Nella ripresa Inzaghi getta nella mischia Palacio e Orsolini ma la prima chance arriva solamente al 64’ con Krejci che spreca tutto calciando alto da ottima posizione. Giampaolo risponde con Ekdal e Defrel al posto di Vieira e un acciaccato Caprari e i doriani chiudono i conti al 68’ con la doppietta di Quagliarella: il capitano ruba il tempo proprio a Krejci e mette in buca d’angolo con il mancino sul cross basso di Linetty per il 4-1. La partita a questo punto ha poco da dire: la Samp gestisce senza patemi sino al triplice fischio e si rilancia, per il Bologna vietato sbagliare nello scontro salvezza con l’Empoli della prossima giornata.