Con l’obiettivo di “favorire la crescita sostenibile, la diffusione delle buone pratiche tra le generazioni, la tutela e valorizzazione dell’ambiente” e per mantenere “alto l’interesse verso tali tematiche” è stato approvato, rendendolo “più snello e competitivo”, il nuovo disciplinare del Sistema regionale dell’Informazione e dell’Educazione allo Sviluppo sostenibile della Regione Basilicata, denominato Reduss. “Grazie al nuovo disciplinare – commenta l’assessore regionale ad Ambiente ed Energia, Francesco Pietrantuono – è stato possibile costruire una rete più inclusiva costituita dai soggetti che si sono accreditati come Ceas o come Amici della Rete”. I Centri di educazione ambientale per la sostenibilità (Ceas) sono distribuiti sul territorio regionale e costituiscono i nodi della Reduss: operano secondo una logica di sistema e sono innovatori di processi di partecipazione.
Gli Amici della Rete (AdR) sono invece i soggetti che partecipano e sostengono l’attività del sistema Reduss, mettendosi a disposizione per l’attuazione di progetti, proposte educative ed eventi. “Sono stati accreditati – continua Pietrantuono – 49 soggetti quali Ceas e 53 quali AdR. Il sistema così si irrobustisce e potrà essere fonte di idee ed azioni programmatiche sempre più partecipate. Coinvolgere un numero sempre più vasto di portatori d’interesse e quindi di idee e proposte contribuisce a generare maggiori opportunità di sviluppo e di crescita a tutti i livelli, da quello ambientale e naturale a quello culturale ed economico”. La graduatoria dei Ceas e l’elenco degli AdR saranno pubblicati “sul sito della Regione Basilicata”.
(ITALPRESS).
APPROVATA NUOVA RETE CENTRI EDUCAZIONE AMBIENTALE
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