Si è insediata lunedì scorso, 12 novembre, presso la sede della presidenza della Regione a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, la Consulta regionale della Cooperazione. L’organo, le cui funzioni sono indicate all’articolo 5 della legge regionale 73 del 2005 (‘Norme per la promozione e lo sviluppo del sistema cooperativo della Toscana’), è stato ricostituito dopo la scadenza del mandato dei membri di quella precedente.
La Consulta è composta da 15 membri: dall’assessore regionale competente per materia, ovvero quello alle attività produttive Stefano Ciuoffo, che la presiede, da sei rappresentanti delle organizzazioni regionali delle associazioni cooperative giuridicamente riconosciute e maggiormente rappresentative nel territorio regionale toscano, da altri tre rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello regionale e da uno di ANCI Toscana, dell’Unione regionale delle camere di commercio della Toscana e di IRPET, e da due esperti in materia di cooperazione designati dal presidente della Giunta regionale.
“Si è trattato – ha commentato Ciuoffo – di un insediamento non formale. Avevo infatti invitato i partecipanti a formulare proposte per la realizzazione di azioni regionali e la definizione di nuove politiche per la promozione e lo sviluppo del sistema cooperativo e tutti insieme abbiamo concordato circa le priorità di lavoro da realizzare da qui a fine legislatura: approfondire la conoscenza del sistema toscano attuale, anche in comparazione con le altre regioni italiane, per avere un quadro conoscitivo affidabile e utile alla programmazione di nuovi ed efficaci interventi; approfondire le possibilità di valorizzazione del modello cooperativo come strumento attivo per uno sviluppo economico di qualità, soprattutto per la creazione di lavoro in territori più marginali. Ma anche pianificare azioni ed eventuali interventi legislativi specifici in materia con attenzione ad alcune categorie specifiche come le Cooperative di Comunità, ed il loro ruolo complementare ai servizi pubblici nei territori marginali. In definitiva, il ruolo della Consulta è dar vita ad un tavolo dove condividere una visione regionale di un mondo complesso, capirne i bisogni e costruire azioni future”. “Il sistema toscano – ha concluso Ciuoffo – gioca un ruolo fondamentale: ci sono soggetti che da decenni creano e sviluppano lavoro, garantiscono servizi assistenziali e che, attraverso il volontariato in settori come la sanità e il sociale, toccano vette di eccellenza. Lo spirito mutualistico affonda le sue radici in Toscana e l’impegno quotidiano di tutti questi soggetti è sotto gli occhi di tutti”.
Questi i neo eletti membri della Consulta (durata in carica 5 anni, nessun compenso corrisposto): oltre all’assessore Ciuoffo, Assunta Astorino, Claudia Fiaschi, Filippo Panti, Mauro Grandotto, Tiziana Mori, Niclo Vitelli, Romina Proietti, Marco Batazzi, Sabrina Iommi, Gianfranco Francesce, Riccardo Cerza, Laura Zucchini, Luca Righi, Paolo Venturi. Alla riunione di insediamento ha partecipato anche la dirigente del settore competente, Elisa Nannicini.