Crescere e diventare customer’s life-partner. Le parole d’ordine di Generali per i prossimi tre anni sono chiare. A Palazzo delle Scintille di Milano, è stato presentato Generali 2021, il piano strategico triennale del colosso assicurativo del leone. Una crescita che verrà portata avanti rafforzando la leadership sul mercato europeo, concentrando l’attenzione su mercati assicurativi ad alto potenziale, con previsioni di aumento del tasso annuo composto di crescita degli utili tra il 15 e il 25% e del 15-20% grazie allo sviluppo di una piattaforma globale di asset management.
Buone notizie anche per gli azionisti, che stando alle parole del Ceo, Philippe Donnet, vedranno aumentare i dividendi. “Vogliamo far crescere i dividendi – ha detto – e tra i 4,5 e i 5 miliardi saranno utilizzati per distribuire dividendi agli azionisti”, sfruttando una quota del “cash totale del piano, pari a 10 miliardi, che vengono dalla nostra generazione operativa di cassa e da dismissioni di attività”.
“Una crescita dei dividendi che sia sostenibile”, specifica Cristiano Borean, Cfo del Gruppo, che abbia un target di pay-out ratio tra il 55 e il 65% sui tre anni e che miri a un Return on Equity medio superiore all’11,5%, che consenta il raggiungimento di un livello attrattivo di profittabilità. Una buona notizia “sia dal punto di vista del risultato, che del dividendo, che della liquidità” ha detto Frédéric De Courtois, General Manager del Gruppo Generali. La crescita del gruppo passerà infatti anche per un incremento sensibile della generazione cumulativa di capitale, con aspettative di un aumento superiore ai 10,5 miliardi per il 2019-21. Sulle rimesse cumulative di cassa alla holding, invece, Generali, spera in una crescita da +35% sul triennio. Ma non solo aumento di earnings, ma anche revisione del livello debito e del costo, con una riduzione da 1,5-2 miliardi in meno sul primo fronte e una riduzione nella spesa annua per interessi lordi al 2021 compresa tra 70 e 140 milioni. A fianco dei numeri, c’è la visione del futuro: una visione che “parte dal clinete” sottolinea De Courtois.
“Vogliamo essere lifepartner dei nostri clienti, con un nuovo posizionamento del brand Generali. Tutta la trasformazione della macchina operativa, della rete distributiva e dell’offerta. Tutto partirà dal cliente”. Su questo fronte, Generali ha pianificato investimenti totali per circa un miliardo su iniziative strategiche interne per il triennio a venire. La strategia di Generali non dimentica poi la sostenibilità, imegnandosi a aumentare del 7-9% i prodotti retail green e con impatto sociale e di allocare 4,5 miliardi in investimenti green e sostenibili entro il 2021. Il piano triennale investirà ogni Paese in cui Generali è presente, a partire ovviamente dall’Italia, come sottolinea Marco Sesana, Country Manager for Italy e responsabile per le Global Business Lines: “anche l’Italia seguirà i tre pilastri guida del Gruppo del prossimo triennio: crescita, capital management e trasformazione. Il mercato assicurativo italiano è competitivo e continuerà ad esserlo nei prossimi tre anni. non ci aspettiamo che questa competitività diminuisca ed è un ambiente dove pensiamo di poter crescere e fare bene” ha detto Sesana.