“Con un avanzamento pari al 101,1% delle risorse europee trasferite alle aziende rispetto all’impegno di spesa 2015, la Basilicata ha superato il rischio disimpegno, cosiddetto N+3, con ampio anticipo rispetto alla data del 31 dicembre 2018. Il target finanziario previsto dall’Europa è stato superato, nei giorni scorsi, con il decreto di pagamento Agea n. 209.”
Lo rende noto l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia.
“Il Psr della Regione Basilicata conferma il suo percorso virtuoso – prosegue l’assessore Luca Braia – che, nonostante le difficoltà della stessa Agea e dalle criticità emerse e in via di soluzione nel sistema regionale, vede ad oggi superato il primo importante step del rischio di disimpegno N+3, come da comunicazione ricevuta ufficialmente dagli uffici dell’Autorità di Gestione del Feasr.
Il tasso di realizzazione del Psr Basilicata 2014-2020, è pari al 17,5% della spesa, corrispondente a 117,2 milioni di euro di spesa pubblica (rispetto alla dotazione finanziaria complessiva di 406 milioni di euro – quota Feasr) con quasi 24mila domande di aiuto finanziate a valere complessivamente sulla programmazione 2014/2020.
Nello specifico – conclude l’assessore Braia – ad oggi sono stati pagati oltre 11 milioni di euro ai giovani imprenditori al loro primo insediamento in agricoltura, oltre 32 milioni di euro alle imprese che hanno scelto di intraprendere o confermare la produzione biologica, 25 milioni di euro per gli interventi di carattere agroambientale, oltre 20 milioni di euro per le infrastrutture pubbliche a sostegno del contesto agricolo, 8,7 milioni di euro per la forestazione produttiva, oltre 14 milioni di euro per gli investimenti aziendali ed inoltre 4,1 milioni di euro per le attività che si stanno realizzando nell’ambito del programma Leader, a valere sulla programmazione 2007/2013 e 2014/2020”