Mille ore di formazione in aula, 800 di stage in azienda, un percorso lungo 15 mesi, da novembre 2018 a gennaio 2020, 6 ore al giorno di studio e attività pratiche dal lunedì al venerdì, il 50% delle lezioni svolte da docenti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. Sono questi i numeri del primo percorso di specializzazione tecnica post diploma ITS che nasce in Campania. Si chiama “Manifattura Meccanica MA.ME.” e mira a creare nuove professionalità nell’ambito di due settori strategici per l’economia campana, l’automotive e l’aerospazio. Destinatari 24 giovani diplomati.
Il taglio del nastro è previsto per venerdì 9 novembre alle 9,30 presso l’ITI Eugenio Barsanti di Pomigliano d’Arco, Istituto di riferimento del corso. Saranno presenti Lucia Fortini, Assessore all’Istruzione, Politiche Sociali e Politiche giovanili, Regione Campania, Luisa Franzese, Direttore dell’Ufficio Scolastico Regione Campania, Luca Scudieri, Presidente della Fondazione ITS Manifattura Meccanica MA.ME, Franca Trotta, Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Pomigliano d’Arco. A presentare i corsi Natale Bruzzaniti, Dirigente Scolastico del Polotecnico Fermi Gadda e Mario Ponsiglione, Dirigente Scolastico dell’ITI Eugenio Barsanti. Saranno presenti i soci della Fondazione ITS Manifattura Meccanica MA.ME.
Si tratta di un appuntamento importante perché segna l’avvio in Campania di un nuovo modello di formazione, che tiene al centro le capacità dei giovani e le esigenze delle aziende. Un modello che si fonda sulla collaborazione tra imprese, università, centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali e sistema scolastico e che ha come obiettivo principale l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Fortemente voluto dalla Regione Campania, il progetto è curato dalla Fondazione ITS Manifattura Meccanica MA.ME. di cui fanno parte l’Istituto Tecnico Industriale Statale Eugenio Barsanti, il Polo Tecnico Fermi-Gadda, l’Istituto Tecnico Industriale Statale Ettore Maiorana, l’Istituto Statale di Istruzione Superiore Attilio Romanò, Stoà S.C.p.A. Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa, il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e le imprese Abete S.r.l., Adler Plastic S.p.A., Tecno Tessile Adler S.r.l., Dema S.p.A., Laer S.p.A., Novotech Aerospace Advanced Technology S.r.l..
“Crediamo molto in questo progetto che nasce per qualificare i nostri giovani in due settori fondamentali per la Campania, Automotive e Aerospazio, sui quali la giunta regionale ha già investito tantissimo – dichiara Lucia Fortini, Assessore all’Istruzione, Politiche sociali e Politiche Giovanili della Regione Campania – Ci crediamo ancor di più perché siamo convinti che il modello ITS rappresenti la risposta migliore alle esigenze di un mercato che richiede sempre più specializzazione e professionalizzazione. In tal senso la collaborazione tra istituti scolastici, università e aziende è il vero valore aggiunto di un percorso di formazione che potrà dare ai nostri giovani una grande chance per entrare dalla porta principale nel mondo nel lavoro e al comparto produttivo campano nuove energie per affrontare nel migliore dei modi la difficile sfida della competitività”.