“Abbiamo rispettato il cronoprogramma dell’Ospedale del Mare, è stato un miracolo di cui siamo orgogliosi. Il 15 settembre abbiamo aperto il Pronto Soccorso, in 45 giorni abbiamo ottenuto il Dea di I livello e ci siamo dati 45 giorni ulteriori per collaudare la macchina. Entro l’anno completiamo l’ospedale del mare da 415 posti letto. Ci diamo appuntamento tra il prossimo Natale e Capodanno: saremo qui per mettere il punto finale nella storia di questo straordinario ospedale”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della cerimonia per l’apertura del DEA di I° Livello (Dipartimento Emergenza Accettazione) dell’Ospedale del Mare. Con la partecipazione, tra gli altri, del direttore Asl Napoli 1, Mario Forlenza, del commissario ad acta Ospedale del Mare Ciro Verdoliva e il direttore sanitario Peppe Russo. (ITALPRESS) – (SEGUE).
“Ringrazio ed esprimo il mio sostegno a tutti gli operatori – spiega De Luca – perché hanno partecipato a quello che è un miracolo. Quando abbiamo deciso di dare delle scadenze alla tedesca non è stata una scelta pacifica. Era ragionevole avviare il Pronto Soccorso e far partire la macchina. Stiamo costruendo un gruppo dirigente di altissimo livello. Non è stato facile. Abbiamo avuto una prima croce con la selezione del personale. Non è semplice riunire le commissioni esaminatrici con membri che a volte arrivano anche dal Piemonte. Quando si fanno i concorsi, poi, si presentano in 100, ma poi dopo 90 non sono disponibili”. “Quando si è aperto il Pronto Soccorso – spiega Verdoliva, commissario ad acta per l’ospedale del mare – si sapeva che qualsiasi paziente poteva trovare un presidio di prima qualità. In 45 giorni abbiamo già fatto il passo avanti passando da Ps attivo a Dea di I livello. È un fatto epocale che cambia l’organizzazione interna dell’ospedale”.
“Nei prossimi 45 giorni – aggiunge – intendiamo arrivare a Dea di II livello e completare il raggiungimento dell’obiettivo. In passato abbiamo avuto al Ps del Cardarelli picchi di 350 accessi al giorno. La media di ottobre è scesa a 200 accessi al giorno, perché i pronto soccorsi di Frattamaggiore, Giugliano, Cto e Ospedale del Mare stanno drenando. Bene una sana concorrenza tra ospedale del mare e Cardarelli. Dare alla Campania un ulteriore Dea di II livello è fondamentale. L’Ospedale del mare ha tutte le autorizzazioni: antisismica, certificato prevenzione incendi totale. Entro fine anno il 118 potrà distribuire i politrauma tra Cardarelli, Cto e ospedale del mare. La macchina sta dando il massimo”.
“Oggi ufficializziamo un percorso già avviato – sottolinea Russo, direttore sanitario dell’ospedale del mare – Voglio ringraziare tutti gli operatori che hanno reso disponibile questo risultato. Stiamo portando l’ospedale al suo ruolo che è quello di accogliere pazienti e ogni tipo di patologia”.
“Sono testimone degli sforzi quotidiani sia da parte politica che del commissario ad acta e del direttore sanitario per portare avanti un progetto unico in Campania – aggiunge Giuseppe Catapano, direttore dell’Unità operativa di Neurochirurgia – Tutti noi stiamo credendo nel progetto di un ospedale che somiglia a quelli del nord e d’oltralpe non solo strutturalmente ma anche funzionalmente per dare risposte concrete. Bisogna contrastare la migrazione passiva dei pazienti. Grandi professionisti della sanità hanno scelto di venire qui perché ci credono”.