Incendio nella notte all’interno dell’ospedale Villa San Pietro a Roma. Il rogo a causa di un corto circuito nel Nucleo centrale che ha messo fuori uso l’intero impianto elettrico e i generatori di emergenza.
E’ scattato il piano di emergenza e tutti i servizi di soccorso e antincendio. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed è stata istituita prontamente l’Unità di crisi coordinata dall’Ares 118 per il trasferimento dei pazienti presso gli altri ospedali limitrofi che sono stati tutti allertati.
L’ospedale con 400 posti letto è stato completamente evacuato in piena sicurezza in circa 9 ore. Circa 120 sono stati i pazienti trasferiti con ambulanza in altri ospedali della capitale. I pazienti che erano in condizione di essere dimessi sono stati dimessi. Erano presenti in ospedale al momento dell’incendio 14 gestanti a termine gravidanza e 9 neo mamme con i loro neonati.
“Si e’ messa in moto la grande macchina dell’emergenza – ha commentato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Tutti i pazienti sono stati ricollocati in altri ospedali e non c’e’ stato alcun ferito. Voglio ringraziare tutti gli operatori sanitari del 118, la Polizia, i Carabinieri, Vigili del Fuoco e volontari che dalle prime ore del mattino sono prontamente intervenuti. Un lavoro straordinario svolto in grande solidarieta’”.
“L’emergenza e’ stata pienamente gestita in sicurezza dal Sistema sanitario regionale – conclude l’Assessore alla Sanita’ e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato – Un grazie a tutti gli operatori che con grande spirito di sacrificio sono intervenuti sin dalle prime ore del mattino. L’auspicio ora e’ che la struttura possa riprendere rapidamente
l’attivita’ poiche’ Roma con 400 posti in meno nella rete dell’emergenza ha sicuramente una sofferenza”.