“L’incidente in Australia e’ stato un peccato, avevo un buon passo gara”. Nella consueta conferenza che precede il fine settimana del Gp della Malesia, Marc Marquez torna sull’uscita di pista a Phillip Island, assicurando di non aver perso la ‘fame’ giusta nonostante il titolo iridato già in cassaforte. “Ci sono molte variabili in questo sport: il vento la scia e tanto altro – racconta il pilota spagnolo della Honda – E’ una fortuna che stiamo bene, Zarco ha chiesto scusa ma e’ stato un incidente di gara”. Sulla gara di domenica a Sepang: “Qui siamo sempre andati bene, ma le condizioni sono diverse: la moto e’ cambiata, quindi vediamo. Le Ducati vanno forte e questo non e’ il nostro miglior circuito. Cercheremo di partire bene e vedremo se potremo lottare per il podio, per la top five o per la vittoria”. “L’anno prossimo sara’ sicuramente migliore di questo”. Ne e’ convinto Andrea Dovizioso, il maggior indiziato per terminare la stagione al secondo posto. “Abbiamo mostrato i progressi nella seconda parte della stagione e la conferma e’ arrivata a Phillip Island – spiega il forlivese della Ducati – Era importante capirlo ma non e’ sufficiente. La moto e’ migliore, pero’ non siamo riusciti a lottare per la vittoria. Devo migliorare anche io perche’ in alcune piste faccio fatica”. Sulla gara di domenica: “Nel 2008 ottenni qui il mio primo podio in motoGp: fu una battaglia durissima, ma fu fantastico, una bella sensazione. Credo che questa pista mi si addica molto, ma non ho mai ottenuto buoni risultati sull’asciutto. Sara’ interessante quindi gareggiare sull’asciutto e capire quanto siamo cresciuti”. “Arrivo qui con la mente sgombera e positiva – le parole dello spagnolo della Yamaha Maverick Vinales, fresco trionfatore in Australia – Mi sento competitivo e voglio far bene. La mia grande opportunita’ ora e’ finire la stagione nel migliore dei modi partendo proprio da questo GP”. “Quando le cose vanno male perdo un po’ la motivazione, Ma ora stiamo facendo bene e ho recuperato in pieno gli stimoli – è l’analisi dell’abruzzese della Suzuki, Andrea Iannone – Affronto le gare in modo molto piu’ efficace, e ho fatto grandi passi in avanti nella gestione della seconda parte di corsa. Voglio essere protagonista qui come a Valencia a fine campionato”. Sulla gara di Sepang: “Qui ogni anno e’ diverso, se prendiamo in considerazione anche il mio storico. Vediamo, ma sicuro voglio ancora essere in lotta per la vittoria”. “Mi sento meglio rispetto a Motegi. L’operazione e’ andata bene e sicuramente sono piu’ forte. Una settimana fa mi sono operato e ieri mi sono tolto il gesso. La mobilita’ non e’ al massimo e dobbiamo cercare di velocizzare il recupero. Sara’ complicato”. Jorge Lorenzo torna in pista a Sepang dopo tre gare di stop dovuto alla frattura al polso rimediata in Thailandia. “Ho preferito tornare qui che a Phillip Island perche’ li’ sarebbe stato peggio – puntualizza il centauro spagnolo della Ducati – Vediamo se riusciro’ a correre per tutto il week-end. Volevo tornare, mi preoccupa perdere il feeling con la moto e la condizione fisica, visto che non mi sono potuto allenare. Magari non lottero’ per un risultato importante, ma questo aiutera’ a raggiungere risultati migliori a Valencia. Domani vedremo come mi sentiro’ in moto: a seconda delle sensazioni decidero’ cosa fare”. “Ho sentito dire tante volte che sono finito, ci sono abituato…”. Valentino Rossi non si sente appagato in questo finale di Mondiale, dove cerchera’ di riscattare una stagione senza particolari lampi. “La vittoria di Vinales in Australia e’ stata importante per l’armonia – assicura il pesarese della Yamaha, matematicamente ancora in corsa per la seconda piazza in campionato – Dai dati ho capito qualcosa, ma serve capirlo prima. Quest’anno sono piu’ in forma dell’anno scorso, arrivo meglio a fine gara. Ovviamente gli altri piloti sono fortissimi, giovani e possono migliorare la condizione. Anche Vinales, migliora perche’ ha 23 anni”. “E’ stato detto che rischio di meno? Sinceramente non sono mai caduto tanto – conclude il ‘Dottore’ – E’ vero che quando sei giovane sei piu’ spensierato, ma anche adesso non penso ai rischi quando sono in gara”.
(ITALPRESS).