Luciano Spalletti si prepara alla trasferta di Roma con un rischio rinvio per maltempo. “Noi siamo pronti per giocare”, ha subito dichiarato il tecnico nella conferenza della vigilia. La gara si giocherà alle 20.30 all’Olimpico e verrà monitorata la condizione del tempo.
Contro i biancocelesti non ci sarà Nainggolan, alle prese con il problema al piede: “Ricomincia a correre tra oggi e domani, vediamo come risponderà il piede sul terreno. Se il piede dice ‘ohi ohi’ vuol dire che ha male, se spinge, vorrà dire che potrà accelerare per il recupero”.
Di certo un’assenza che pesa anche se Spalletti ha voluto sottolineare che in questa squadra nessuno dipende da un solo giocatore. “Nainggolan ha un’esperienza anche in Champions che ci può mettere a disposizione qualcosa in più. Abbiamo in rosa calciatori in grado di sostituire chiunque – ha spiegato -. Non dipendiamo da un solo giocatore, tutti possono portare il proprio contributo. Chi lo ha sostituito ha fatto una buonissima partita, hanno dato un contributo per fare delle buone cose”.
“Bisogna riconoscere i meriti del Barcellona e anche i nostri difetti, ma qualcosa di buono l’abbiamo fatto. Anche nella partita con il Milan Nainggolan era mancato per infortunio, eppure abbiamo vinto lo stesso”, ha aggiunto il tecnico.
Keita potrebbe sostituire il belga. “È una cosa possibile, una riflessione giusta: ha anche già giocato in quel ruolo, prendiamo in considerazione tutte le cose di cui disponiamo e questa è lì, solo da usare”, ha sottolineato Spalletti, che ha pensato a soluzioni alternative di formazione: “È possibile far giocare Lautaro insieme a Icardi – ha detto -, dobbiamo analizzare le caratteristiche di volta in volta, anche e soprattutto senza snaturare le loro qualità. Dipende dall’avversario, da che sistema di gioco dobbiamo affrontare. Lo abbiamo già usato, lo useremo ancora. A Barcellona ha giocato quasi mezz’ora, l’avete visto? Vi è piaciuta la coppia insieme a Icardi? La vedo dubbiosa – ha aggiunto rivolgendosi a un cronista -, se mi presento con la sua faccia davanti ai giocatori non sarei credibile”.
Il tecnico toscano è sereno perché ha visto come si è allenata la squadra nonostante il ko in Champions: “In allenamento ho visto una reazione importante. Ho visto i miei calciatori allenarsi in quel modo, come ieri è il miglior biglietto da visita che possano darmi. La squadra ha una forza caratteriale e mentale importante, in più abbiamo un numero di giocatori adatto a mettere in campo una squadra fresca”.
L’obiettivo è replicare la vittoria decisiva dello scorso maggio. “Ho il ricordo di una tifoseria in festa per un obiettivo importante. Ci ha dato fiducia per aver battuto un avversario forte. C’è solo da tentare di rifarlo. Mi aspetto una gara difficile – ha detto Spalletti -. La Lazio è quella lì oramai, ha un marchio di fabbrica preciso, che mette in tutte le gare, contro qualunque avversario, difficilmente l’ho vista in difficoltà, magari perde qualche partita ma ostenta forza caratteriale e di gioco. Chi ha avuto possibilità di assistere all’ultima gara giocata in Europa League trae facilmente quali possano essere le difficoltà nell’incontrarla”.
Settimana importante per l’Inter che ha festeggiato l’ingresso di un nuovo presidente, Steven Zhang: “La sua nomina è qualcosa di fondamentale per l’Inter – ha detto Spalletti -. Ho conosciuto sia il figlio ma anche il padre, toccando con mano la grandezza della loro storia, la loro lucidità, qualvolta parlo con lui mi trasmette fiducia e sostegno, essere con lui è essere con l’Inter, cosa fondamentale”.
Infine Spalletti ha parlato di obiettivi stagionali: “Saremo soddisfatti se faremo risultati importanti, se ci ricollocheremo tra le prime quattro: rimanere in Champions ora diventa un riconoscimento, un traguardo, una vittoria di un titolo, perché ci sono squadre forti e tutti ambiscono a quello. Squadre che vengono da anni che sono attive in quella classifica”.