Maverick Viñales interrompe un digiuno durato 25 gare e torna alla vittoria trionfando a Phillip Island. Nel Gp d’Australia lo spagnolo della Yamaha) si impone su Andrea Iannone (Suzuki) e Andrea Dovizioso (Ducati).
“E’ stato un anno molto duro per me. La moto è stata fantastica, mi hanno fornito una Yamaha per vincere, devo ringraziare tutto il team”, commenta soddisfatto Viñales a fine gara. E spiega così la sua commozione: “Nei miei occhi c’erano solo lacrime quando ho tagliato il traguardo, trionfare proprio qui in un luogo che amo così tanto è speciale”.
Il neo campione del mondo Marc Marquez (Honda) deve abbandonare la gara dopo un incidente al quinto giro con Johann Zarco (Yamaha). Un incidente dal quale entrambi i piloti sono usciti indenni, ma che avrebbe potuto avere ben altre conseguenze.
“All’inizio ero arrabbiato, ma dopo aver visto il video ho capito. È stato solo un incidente di gara, in quel punto della pista arriviamo molto velocemente, a oltre 300 km orari. Ero dietro a Jack Miller quando ho frenato anche un po’ piu’ tardi del solito, e poi ho sentito l’impatto – spiega Marquez -. Zarco è stato risucchiato dalla scia, si potrebbe pensare che avrebbe potuto prenderlo in considerazione, ma per me è solo un incidente di gara e ho già parlato con lui. Mi sento davvero fortunato, la cosa più importante per me è che sia io che Johann stiamo bene”.
Nelle prime tre posizioni si piazzano tre costruttori diversi, a dimostrazione di quanto sia stata equilibrata e combattuta la gara in Australia. Alle spalle dei primi tre si posiziona Alvaro Bautista (Ducati), quarto all’esordio sulla Desmosedici di Jorge Lorenzo. Lo spagnolo ha la meglio sulla Suzuki di Alex Rins, quinto al traguardo. Dopo aver lottato per le posizioni di testa, Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) non va oltre il sesto posto. Settima l’altra Ducati di Jack Miller (Alma Pramac Racing), anche lui in lotta nei primi giri, in cui si è anche portato in testa.
Il gruppo dei primi sette ha staccato i rivali, che sono rimasti più attardati: Franco Morbidelli chiude in ottava posizione a 21 secondi dalla vetta, Aleix Espargaro e Bradley Smith sono rispettivamente nono e decimo.
Gara difficile per Danilo Petrucci che taglia il traguardo in dodicesima posizione. Domenica da dimenticare per il team Honda ufficiale, dopo il ritiro di Marquez cade Dani Pedrosa. Per i due italiani sul podio soddisfazione ma con sensazioni un po’ diverse. Iannone si dice “felicissimo” ma poi non nasconde un po’ di rammarico: “Potevamo vincere e non ci siamo riusciti, peccato, nella bagarre con Dovizioso e Bautista ho perso molto tempo, sul rettilineo in particolare le Ducati sono molto veloci, ma ho cercato di fare il massimo”. Dovizioso sottolinea la bontà della strategia: “Ho fatto una buona partenza, poi sono riuscito a gestire bene le gomme, questo podio è il frutto di un duro lavoro di tutto il team”.