Riciclare piatti e bicchieri di plastica per ottenere nuovi oggetti. Il progetto è stato presentato questa mattina da Corepla a Palermo nel corso del convegno “L’Innovazione tecnologica delle materie plastiche nell’economia circolare in Sicilia”. Un progetto dedicato all’Isola e sviluppato grazie alle Giornate della ricerca organizzate dal consorzio nel capoluogo siciliano a marzo.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Antonello Ciotti – presidente di Corepla – è portare quantità e qualità della raccolta differenziata siciliana ai migliori livelli nazionali, ponendo anche l’accento sul recupero delle stoviglie monouso che rappresentano una importante componente dei rifiuti conferiti al Consorzio sul territorio siciliano, oltre che un vitale settore industriale nell’ambito dell’economia dell’isola, ricca di competenze ed eccellenze. Abbiamo infatti individuato il primo impianto (fuori dall’isola ndr) che selezionerà in modo continuativo piatti e bicchieri in plastica per avviarli a riciclo e ottenere così un granulo utilizzabile per la creazione di nuovi oggetti”. Il granulo potrebbe poi essere impiegato dalle aziende che producono stoviglie di plastica nell’isola e presenti oggi all’incontro di Palermo.
La raccolta di imballaggi in plastica in Sicilia si prevede raggiunga le 53 mila tonnellate a fine 2018 facendo registrare un +40% rispetto al 2017 e un aumento significativo dei corrispettivi versati da Corepla ai comuni che effettuano la raccolta. Rispetto al 2017 che vedeva la raccolta procapite di imballaggi di plastica a 7,5 kg per abitante all’anno, nel 2018 si raggiungeranno mediamente i 10,5 kg per abitante, con punte di eccellenza in comuni oltre i 50 mila abitanti come Marsala (22 kg/abitante/anno), Gela (16 kg/abitanti/anno), Vittoria (15), Acireale (19). L’incidenza della scarsa raccolta nelle grandi città, però, nota Corepla, “continua a penalizzare le performance dei tanti comuni virtuosi. Deve continuare il rapporto con la Regione siciliana e con i siciliani – continua il consorzio – per ampliare la raccolta differenziata e raggiungere un adeguato livello qualitativo e bisogna stimolare nuovi investimenti nel settore del recupero degli imballaggi di plastica in Sicilia”.