Sono ISAAC-AMD, TriMatech, Complexdata, Moi, CaSRevolution e PhotonPath i vincitori dell’edizione di quest’anno di StartCup Lombardia, la Competition degli Atenei e degli Incubatori Universitari lombardi promossa da Regione Lombardia, che ha lo scopo di favorire la nascita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo negli ambiti ICT & Services, Life Science & Agrofood, Industrial Technologies, Cleantech & Energy. Nata nel 2003 su iniziativa del Politecnico di Milano è arrivata oggi alla 16^ edizione ed è gestita tramite PoliHub, l’Innovation District & Startup Accelerator della Fondazione Politecnico di Milano, in accordo con le Università.
La Regione Lombardia ha stanziato un montepremi di 60.000 euro, con 3 premi da 15mila euro assegnati ai primi 3 vincitori e 5000 euro per i successivi 3 classificati, confermando il supporto all’iniziativa per il terzo anno consecutivo.
I primi 3 classificati:
ISAAC-AMD è una tecnologia per la protezione sismica e il monitoraggio continuo di strutture civili – Politecnico di Milano.
TriMatech con AL&CO ha ideato la carrozzina elettronica che aiuterà sia gli utilizzatori sia chi li assiste. L’ispirazione di questo progetto è stato Alessandro, ragazzo disabile costretto su una sedia a rotelle dalla nascita a causa di una tetraparesi spastica – Università degli Studi di Bergamo.
Mag Shell è un dispositivo in grado di curare la maculopatia che riduce le frequenti iniezioni intraoculari necessarie oggi. Una volta iniettato, Mag Shell è in grado di ricoprire tutta la terapia necessaria in maniera autonoma, rispondendo ai requisiti di compatibilità biologica, chirurgica e di modalità terapeutica richiesti a livello clinico – Politecnico di Milano.
Secondi classificati
CaSRevolution è una startup che si occupa dello sviluppo di un nuovo farmaco per la cura dell’Alzheimer, sia attraverso proprietà intellettuale propria, sia tramite attività di riposizionamento di un farmaco già esistente – Università degli Studi di Milano
Moi ha sviluppato e brevettato un processo automatizzato chiamato CFM (Continuous fiber manufactruring), in grado di unire le prestazioni dei materiali compositi a fibra continua con le potenzialità offerte dalla robotica e dai processi digitali al fine di produrre componenti attualmente impossibili da realizzare – Politecnico di Milano.
PhotonPath sono amplificatori ottici in tecnologia fotonica integrata, compatti e riconfigurabili, in grado di affiancare un processo automatizzato e scalabile – Politecnico di Milano.
I sei progetti vincitori avranno diritto di accedere al Premio Nazionale dell’Innovazione PNI che si terrà a Verona il 29 – 30 Novembre 2018.
Durante la finale sono stati consegnati anche dei premi speciali:
Il Premio Speciale Deloitte è andato FLEEP, un progetto che ha ideato etichette intelligenti per l’industria del packaging e dell’elettronica, per applicazioni nel settore alimentare, farmaceutico e cosmetico, che ha vinto 5000 euro erogati in servizi della società per un supporto allo sviluppo strategico del progetto – Politecnico di Milano e IIT.
Il Premio Speciale Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza, Lodi – 2.500 euro ciascuno – è stato vinto da
FLEEP, Dirty sensing, (Tecnologia innovativa per il controllo real-time della qualità dell’acqua, pensata per garantire reti efficienti e prodotti sicuri – Politecnico di Milano), ISAAC-AMD, Complexdata (una piattaforma altamente tecnologica che usa l’intelligenza artificiale e crea, tramite algoritmi complessi, una mappa dei tumori, stimandone il rischio metastatico e favorendo la medicina di precisione – Politecnico di Milano). I quattro premi speciali sono andati alle startup in linea con il Piano Nazionale Impresa 4.0.
Per Alessandro Mattinzoli, Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, si tratta di “un’iniziativa eccellente perché si basa sull’innovazione e sul merito. E’ un percorso che parte dalla preparazione didattica per poi applicarla a chi ha talento, intuizione, creatività. Questo è un concorso paragonabile al sale che dà sapore: può di certo innescare la scintilla della genialità, quindi un processo virtuoso che porta anche all’emulazione fra i giovani. Credo che mai, come in questo momento, ci sia stato bisogno di fare sinergia e di fare sistema. Mettere insieme ricerca, università, istituzioni e privati è l’unico modo per far fronte alle sfide internazionali che siamo chiamati ad affrontare. Investire in ricerca e in cultura – ha spiegato Mattinzoli – non è una spesa, ma è appunto un investimento: non darà un risultato immediato, ma sarà importante per tutto il sistema italiano nel futuro”.
Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano, sottolinea come “StartCup Lombardia è un appuntamento al quale il Politecnico di Milano non intende mancare. Da tempo contribuisce a generare un humus fertile per la creazione d’impresa, per stimolare le iniziative nate all’interno delle università lombarde, per fornire gli strumenti e la rete di partner pubblici e privati capaci di sostenerne la crescita. Un impegno che rientra appieno tra le priorità del nostro ateneo, come dimostra la creazione del nuovo Distretto di Innovazione di Bovisa che unirà startup, imprese e centri di ricerca in un contesto votato all’innovazione”.
Stefano Mainetti, Amministratore Delegato di PoliHub sottolinea che “la StartCup è giunta alla sedicesima edizione ed è stata la prima competizione per startup nata nella Regione Lombardia. La sua storia di successo è la prova della capacità della nostra Regione di supportare gli attori disponibili a far sistema, permettendo alle migliori idee imprenditoriali provenienti dalle università lombarde di ottenere i primi fondi per avviare le proprie attività. Se diamo un’occhiata ai dati relativi alle ultime due edizioni, ci accorgiamo che a totalità dei team vincitori sono oggi ancora attivi, sono stati creati più di 50 posti di lavoro, il 70% di essi ha già fatture all’attivo e hanno complessivamente raccolto 1,5 milioni di euro di ulteriori finanziamenti. StartCup è, dati alla mano, un’iniziativa capace di rinnovare la classe imprenditoriale lombarda e creare nuovi posti di lavoro high tech”.
Cristiano Camponeschi, Partner Deloitte sottolinea come “la nostra partecipazione a Start Cup Lombardia ci ha permesso di contribuire a un percorso di valore da cui le startup escono arricchite e meglio preparate per affrontare la sfida a livello nazionale che dovranno affrontare nei prossimi mesi”.
Paola Generali, consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi evidenzia che “aderiamo a questa iniziativa per il valore in termini di stimolo e sostegno alla giovane imprenditoria innovativa. Ogni anno sul territorio nasce un numero considerevole di nuove imprese: nel 2017 sono nate 28.750 imprese a Milano Monza Brianza e Lodi, in media 79 al giorno. Le startup innovative erano 1.682 a maggio 2018, di cui 1.583 a Milano su un totale nazionale di 9.328, il 17,5% è a prevalenza giovanile”.
I progetti arrivati in fase di candidatura sono 84, le persone coinvolte 241 di cui il 18% donne. Più del 70% dei partecipanti ha un’età inferiore ai 35 anni. Degli 84 progetti ne sono arrivati in finale 12 che hanno avuto accesso agli Acceleration Days, un percorso di formazione imprenditoriale e tecnologica per preparare i team finalisti all’eventuale partecipazione del PNI 2018.
StartCup Lombardia è gestita da Politecnico di Milano e PoliHub – Fondazione Politecnico di Milano, insiema a Universita’ degli Studi di Milano, Università commerciale Luigi Bocconi-Speed MI Up, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Brescia, Università degli Studi di Pavia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Libera Università di lingue e comunicazione IULM, Humanitas University, Università degli Studi dell’Insubria, Fondazione Filarete, Parco Tecnologico Padano – Alimenta incubatore di impresa.
Deloitte Italia è main partner dell’edizione 2018 di StartCup Lombardia e ha offerto il proprio supporto durante la fase di accelerazione e al termine della competition per finalizzare il Business Plan dei vincitori che avranno accesso al PNI.