U.21 TORNA A VINCERE, TUNISIA SCONFITTA 2-0

Una bella Italia under 21 torna alla vittoria contro la Tunisia in amichevole a Vicenza. Accantonata la sconfitta contro il Belgio, gli azzurrini guidati da Di Biagio ritrovano il sorriso con il 2-0 rifilato alla selezione tunisina grazie alle reti di Parigini e Kean. Applausi dallo Stadio Romeo Menti e pubblico ampiamente soddisfatto dalla performance offerta dalla nazionale under 21 che regala gol e spettacolo. Le reti arrivano in un primo tempo a due volti, caratterizzato dalla fase di studio iniziale e successivamente stravolto dallo strapotere azzurro. La prima occasione arriva al 28′ quando Mandragora entra in area di rigore dalla destra, ma la sua conclusione col mancino è centrale. Sei minuti più tardi gli azzurrini trovano il vantaggio grazie ad una splendida “serpentina” di Calabria che crossa sul secondo palo e trova l’inserimento a fari spenti di Parigini: l’attaccante del Torino colpisce il pallone di testa regalando l’1-0 ai suoi compagni. Al 38′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Hnid trattiene Bastoni e l’arbitro punisce l’intervento con il calcio di rigore. Sul dischetto, su richiesta esplicita di Di Biagio, si presenta Kean che calcia alla destra del portiere e trova la prima rete in carriera con la maglia dell’under 21. Tris sfiorato sul finale della prima frazione con una bella triangolazione fra i due autori dei gol: Kean serve Parigini che da ottima posizione calcia a botta sicura ma Yeferni chiude lo specchio della porta murando la conclusione. Nel secondo tempo è la Tunisia ad aggredire l’Italia nei primi minuti, mentre gli azzurrini si limitano a contenere gli attacchi avversari. Dopo quindici minuti Di Biagio decide di sostituire quattro giocatori inserendo Adjapong, Murgia, Vido e Bonazzoli: maggiore freschezza per alzare i ritmi di gara. Bonazzoli e Vido ravvivano l’attacco ma il calciatore del Perugia è costretto ad abbandonare il terreno di gioco dopo pochi minuti a causa di un duro contatto, in area di rigore, con Khmiri. Al suo posto entra Favilli, poi nel finale di gara spazio anche per Calabresi, Pessina e Marchizza. Tante azioni e tante idee ma scarsa concretezza: gli azzurri provano l’assalto negli ultimi minuti in cerca del tris, ma la manovra manca di lucidità nei metri finali. A Vicenza termina 2-0 con Di Biagio che si gode la sua Italia dopo le critiche ricevute per il ko contro il Belgio: un passo positivo verso l’Europeo del 2019.

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