Al “Friuli” di Udine contro il Belgio sono arrivati solo gli applausi per la nazionale Under 21 di Gigi Biagio, ma domani sera a Vicenza contro la Tunisia ci si attende anche il risultato. Gli azzurrini continuano l’avvicinamento
agli Europei 2019, ospitati proprio dal nostro Paese. La marcia fino a questo momento è stata altalenante: sconfitta con la Slovacchia, vittoria sull’Albania e di nuovo sconfitta contro il Belgio, una di quelle che la lasciato l’amaro in bocca. Per questo la voglia di rialzarsi non mancherà nella consapevolezza di poter far bene e magari tornare alla vittoria.
“Una sconfitta non è mai piacevole, anche se è arrivata in una certa maniera dopo aver giocato bene e costruito molto – dichiara
il ct dell’Under 21 Luigi Di Biagio alla vigilia della sfida con la Tunisia ai microfoni di Rai Sport – Dobbiamo migliorare in alcune cose, come la precisione sotoporta negli ultimi 20 metri – spiega Di Biagio – per il resto ho fatto fatica a rimproverare i ragazzi perchè hanno provato a fare quello che gli ho chiesto, a tratti ci sono riusciti e sono sicuro che giocando in questa maniera ci toglieremo delle soddisfazioni”.
“Se fosse finita 0-0 ci sarebbe stato da parte nostra tanto rammarico – spiega Di Biagio – immaginatevi sull’1-0 per loro”. Per Di Biagio non è un problema che in questo periodo si sta faticando più del dovuto per trovare la via della rete, arriveranno tempi migliori: “L’importante è costruire perchè poi arriveranno le gare dove nei primi due tiri si faranno due gol e si parlerà di partita perfetta”.
Di Biagio lavora soprattutto in prospettiva in un momento delicato per il nostro calcio e dove c’e’ bisogno di preparare i giovani e preparargli la strada per l’esordio in nazionale maggiore.
“Le mie scelte? Sto monitorando le situazioni, soltanto in campo internazionale ci si rende conto quali di questi ragazzi possono far parte quel gruppo. Poi ovviamente l’allenamento e il minutaggio hanno la loro importanza”.
Giusto fare un passo avanti e concentrarsi sull’avversario di domani sera al “Menti”.
“La Tunisia è una squadra completamente diversa rispetto al Belgio – spiega Di Biagio – è una squadra africana che fa del dinamismo e della fisicità le sue armi migliori, una squadra scorbutica da affrontare e che ha qualche giocatore che sa giocare al calcio. Se vogliamo fare un paragone, un avversario
simile al Marocco. Novità di formazione? Valuterò e penso che ci saranno 3-4 cambi rispetto al Belgio, ma non voglio portarvi fuoristrada, vedremo. La scelta di Vicenza? Qui stiamo sempre bene, vinciamo spesso e quindi ben venga questa scelta”.