“Da ieri si e’ tornati a evocare (non a invocare, per fortuna) la fantomatica patrimoniale: da parte
dell’opposizione, accusando la maggioranza di tenersela in serbo (pur essendo esclusa dal Contratto di governo) per smentire di volerla introdurre. Curioso che nessuno ricordi la patrimoniale che c’e’ gia’ e che grava sugli unici beni che non sono in grado di essere portati fuori dall’Italia, gli immobili. La introdusse il Governo Monti, ma l’hanno mantenuta i Governi successivi (salvo l’intervento sull’abitazione principale). Dal 2012 ha inciso per 150 miliardi e pesa ogni anno per 21 miliardi, fra Imu e Tasi, su case, negozi, uffici, capannoni. I danni che ha provocato alla crescita, al lavoro e ai consumi Confedilizia li segnala da tempo, ma in passato li hanno sottolineati con forza anche due ministri dell’attuale Esecutivo, Tria e Savona. Alle opposizioni chiediamo allora di fare un esame di coscienza sulla patrimoniale mantenuta fino a oggi, alla maggioranza chiediamo invece di intervenire per iniziare un cambiamento in un settore fondamentale come quello immobiliare”. Cosi’, in un post su Facebook, il presidente della Confedilizia Giorgio Spaziani Testa.
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