ASSOLOMBARDA E PECHINO PIU’ VICINI

“Questo e’ il primo mattone di un grande progetto, per l’inizio di una serie di investimenti in collaborazione con le nostre sedi consolari in tutta la Cina e con le nostre ambasciate nel mondo, creando un network internazionale di collegamenti, perche’ le nostre imprese abbiano un accesso piu’ rapido e semplice alle nostre ambasciate, per fare rete e internazionalizzare il loro lavoro”. Lo afferma il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi, inaugurando il nuovo servizio di video conference, progettato da CISCO, che collega la sede milanese di Assolombarda e l’ambasciata italiana a Pechino. Con la stessa piattaforma, le aziende associate potranno interfacciarsi con potenziali clienti e fornitori, con maggiore facilita’ grazie a una tecnologia che combina, in modo innovativo, audio e video, dando agli utenti l’impressione di trovarsi nella stessa stanza, nonostante l’enorme distanza. “Questo e’ un progetto molto concreto, che permette, soprattutto, alle PMI di collegarsi virtualmente, contenendo i costi e nel rispetto dello sviluppo sostenibile perche’ non devono piu’ muoversi per fare business”, continua Bonomi.
“Noi siamo una societa’ di servizi e vogliamo essere al vostro servizio, aprendo qui, idealmente, uno sportello virtuale di Assolombarda in Cina – sostiene l’ambasciatore italiano a Pechino Ettore Sequi -. La Cina ha uno quota mercato che e’ passata dal 5% al 24%, con un contributo alla crescita mondiale del 30%, pari al 18% del Pil mondiale, con 350 mln di benestanti stimati per il 2022 e 500 milioni di giovani. In un quadro come questo, noi dobbiamo agire come sistema Paese: in Cina ci sono 2000 imprese a partecipazione italiana con un fatturato annuo di 25 mld di euro e 160.000 addetti. Questo e’ un Paese che corre e ci obbliga a essere piu’ coesi, moderni ed efficienti”, spiega Sequi.
Inoltre, nel 2017, il Pil cinese e’ cresciuto del 6,9%, mentre le esportazioni italiane verso la Cina ha toccato la soglia dei 20,33 mld di dollari, pari a +22%, registrando un ricorso assoluto.
A livello nazionale, l’interscambio con la Cina rappresenta il 5% degli scambi internazionali, confermando l’Italia terzo partner commerciale europeo della Cina. “Questo e’ un progetto concreto, una cosa semplice che fara’ la differenza ed e’ un valore aggiunto per gli associati di Assolombarda, che ha una tradizione consolidata con la Cina, la seconda economia al mondo. Questo e’ un servizio che facilitera’ i rapporti con la Cina, tramite l’ambasciata”, aggiunge il vicepresidente di Assolombarda con delega all’Internazionalizzazione ed Europa Enrico Cereda.
“Questo e’ un progetto che rende la vita degli imprenditori piu’ facile, in opzione in piu’ che permette di scegliere se andare in Cina o visitarla in digitale, con scambi piu’ veloci”, sottolinea l’ad di Cisco Italia Agostino Santoni. Quella presentata oggi e’ la fase 1, con l’ausilio che “questa diventi una piattaforma di collegamenti anche tra le varie ambasciate”, conclude Bonomi, rivelando che il prossimo mercato su cui vorrebbe puntare Assolombarda, con questa nuova tecnologia, e’ l’India.
(ITALPRESS).

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