In programma lunedì 8 ottobre alle 21.25 in prima serata su Rai 1 la seconda serie della fortunata fiction “I bastardi di Pizzofalcone”. La serie televisiva è diretta da Alessandro D’Alatri ed è tratta liberamente dai romanzi di uno scrittore di fama internazionale qual è Maurizio De Giovanni, giallista e narratore visionario che interpreta in modo emblematico le mille anime della cultura campana. Del cast anche quest’anno fanno parte, come attori principali, Alessandro Gassman, Carolina Crescentini e Tosca D’Aquino, con la novità della colonna sonora originale firmata da Marco Zurzolo.
Per «I bastardi di Pizzofalcone 2» che già nei giorni scorsi, nel corso del Prix Italia di Capri è stato definito come un appuntamento di punta della rete ammiraglia, la Regione Campania ha destinato alla società di produzione Clemart un contributo complessivo di oltre mezzo milione di euro: in dettaglio, 200 mila euro attraverso i fondi del Piano operativo complementare (POC); e 350 mila euro grazie ai risultati della gara d’appalto finanziata con le risorse del Programma operativo complementare 2014-2020 affidate alla Film Commission Regione Campania per la linea denominata «Made in Campania». La Film Commission inoltre ha fornito un supporto fondamentale nella scelta delle location, per l’abbattimento dei costi di produzione, l’ottenimento delle agevolazioni, la riduzione dei tempi di attesa e la semplificazione delle procedure per l’ottenimento di permessi, durante le riprese.
Lo scorso 1 ottobre in anteprima sul sito Rai e sull’app Rai Play è stata già trasmessa la prima delle sei puntate, formate ognuna da due episodi, che caratterizzano la seconda stagione della serie che andrà in onda in prima serata fino al 12 novembre. «In questo contesto – aggiunge il presidente De Luca – si conferma la strategia vincente messa in atto dalla Regione Campania per il rilancio della cultura cinematografica e dell’audiovisivo nell’ultimo biennio, in concomitanza con l’approvazione della legge 30 del 2016 sul Cinema».
Nel 2017, con un budget complessivo di 9 milioni di euro, di cui 5 milioni del bilancio regionale e 4 milioni dal POC della Regione Campania sono stati finanziati: 106 produzioni cinematografiche e audiovisive; 19 festival; 10 rassegne; le attività di n. 2 cine-circoli e di 22 esercizi cinematografici; e ancora, un corso di aggiornamento per 30 operatori; un concorso scolastico per audiovisivi con 36 scuole superiori; il restauro della pellicola «Miseria e nobiltà»; e 2 progetti nell’ambito dei «Nuovi linguaggi e progetti innovativi».