“La manovra lorda sarà imponente. Se le coperture non saranno ben definite si rischia ex post un rapporto deficit/Pil più alto”. Lo evidenzia il Centro Studi di Confindustria in un rapporto su scenari e previsioni economiche per il 2018 e 2019, presentati nel corso del seminario “Dove va l’economia italiana?”. Nel rapporto si legge che “accrescere l’obiettivo di deficit programmato al 2,4% difficilmente consentirà di avere i margini per attuare le misure di policy delineata dal governo senza adeguate coperture”.
“L’aumento del deficit serve per avviare parti del contratto di governo di sostegno al welfare, misure molto difficili da cancellare se non in situazioni emergenziali. Se gli operatori sono razionali e percepiranno questa maggiore spesa pubblica come permanente si aspetteranno tasse più alte in futuro aumentando di conseguenza il risparmio”, sottolinea il Csc.