La vittoria sul Tottenham e’ stata importante per il morale e per la classifica, ma Luciano Spalletti l’ha gia’ archiviata, pensa a domani e a una sfida in cui e’ il Psv obbligato a vincere. “Io non ho mai fatto calcoli, anche perche’ c’e’ il rischio di trasmettere sensazioni sbagliate ai miei calciatori, che devono fidarsi invece delle loro qualita’. La scelta migliore e’ scendere in campo per vincere la partita”, ha spiegato il tecnico nerazzurro in conferenza stampa. “Il PSV ha diverse qualita’, e’ una squadra fisica, con individualita’ importanti e capace di avere un impatto forte su ogni momento della partita. Hanno lo stesso carattere di Van Bommel, il loro allenatore”.
“Stiamo preparando bene questa partita sapendo quanto sia importante, gia’ da ieri parlando del Psv e anche oggi vedendo il campo abbiamo cominciato a sentire la gara. Sappiamo che siamo di fronte a una partita difficile, difficilissima, ma dalle ultime vittorie dobbiamo ricevere la spinta su quella che deve essere la forza e la personalita’ che devono esserci per vestire questa maglia e affrontare certe sfide” ha proseguito il tecnico interista. “Domani ci vuole il massimo dell’attenzione, della disponibilita’, a livello individuale e di squadra, di tirar fuori il massimo”, ha aggiunto l’allenatore toscano che non ritiene il campionato olandese “poco allenante” e che ha annunciato che si andra’ avanti con il 4-2-3-1.
“Sto benissimo all’Inter, una grande societa’ che ti fa sentire in famiglia e che ha grandi
tifosi. C’e’ tanta pressione, ma non e’ un problema”. Cosi’ Stefan De Vrij alla vigilia del match in Olanda dove la squadra di Spalletti si presenta in ottime condizioni di forma e
l’ex Lazio spiega cosi’ il momento dei nerazzurri. “Siamo in tanti nuovi e molti sono rientrati dal Mondiale poco prima dall’inizio del campionato”, ha spiegato De Vtij che conosce bene la squadra di Van Bommel. “Hanno perso soltanto con il Barcellona fin qui, hanno ali molto veloci, una punta forte e giocano con grandissima intensita’. Ci sara’ una splendida atmosfera allo stadio, sappiamo che sara’ una partita importantissima ma non sara’ decisiva”, dice De Vrij che torna sulla vittoria con il Totenham alla prima giornata. “Non so se ci ha sbloccato ma sicuramente e’ stata importante perche’ e’ arrivata dopo la sconfitta con il Parma che nessuno si aspettava. E’ stato bello vincere la prima partita in
Champions ed e’ stato anche importante per cominciare bene il girone”.
Da De Vrij ad Handanovic. “Tutte le partite sono importanti e noi pensiamo solo alla gara di domani”, dice il portiere sloveno che sottolinea un aspetto particolare dell’ultimo successo con il Cagliari. “Abbiamo vinto con tanti titolari che riposavano, il gruppo si vede qui, in queste circostanze, perche’ chi viene chiamato in causa gioca e vince. Bisogna tifare per i compagni quando non giochi, dare il massimo quando sei chiamato in causa”. Per Handanovic quella di domani “non puo’ essere una partita decisiva perche’ poi ce ne saranno altre quattro da giocare, qualsiasi risultato verra’ fuori non sara’ decisivo”. Dopo tanti anni, finalmente la Champions per Handanovic. “Quello che mi ha colpito del debutto con il Tottenham e’ stato lo stadio dopo il nostro secondo gol, e’ quello che ti da’ emozioni forti, e’ quello che ti da’ una gioia immensa”. Del Psv dice: “Non c’e’ solo Lozano, ci sono tanti giocatori veloci, che pressano molto e puntano la porta, calciatori giovani di cui sentiremo parlare anche nei prossimi anni, ma siamo preparati e sappiamo chi affrontiamo”. Questa Inter sembra piu’ solida e ben messa in difesa. “Non dico che mi sono riposato in queste ultimer gare, ma sicuramente sono arrivati meno tiri in porta. Per un portiere sono le gare piu’ difficili, ma e’ troppo presto per dire come va la nostra fase difensiva, di sicuro al momento il numero dei tiri in porta e’ diminuito”.
(ITALPRESS).