“Al Vasto faremo un controllo capillare del territorio nelle prossime settimane e invieremo circa 150 uomini in più delle forze dell’ordine. Ho incontrato stamattina tante persone che non si rassegnano al degrado. Tornerò a incontrare don Vincenzo e le mamme del dopo scuola a novembre. Sono sicuro che troverò un Vasto con meno immigrati presenti, la situazione di via Milano 40 censita e modificata e una massiccia presenza dello Stato nel quartiere”. Così Matteo Salvini, ministro dell’Interno e vivepremier, a margine del Comitato per l’ordine e la sicurezza nella Prefettura di Napoli. Presenti in sala anche il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega al Mezzogiorno Pina Castiello e il parlamentare Gianluca Cantalamessa. “Una signora – racconta Salvini – che gestisce un ristorante al vasto, mi ha detto che a causa della situazione del quartiere sta vedendo vanificato il lavoro di trent’anni. Il governo sta già intervenendo: si è già passati da mille a 627 ospiti, con l’obiettivo di scendere a 500 a ottobre. Sono calati tutti i reati, l’unica fattispecie aumentata sono gli arresti e le denunce a carico di stranieri. L’anno scorso avevamo più di 3mila richiedenti asilo, oggi sono scesi a 500. Con due nuove commissioni, su 538 domande di asilo e protezione negli ultimi 2 mesi ne sono state accolte 8 su 100, tra rifugiati, sussidiaria e umanitaria. Fino a poco tempo fa davamo vitto e alloggio a gente che non scappava da niente, ma la guerra la portava a Napoli. Sono contento di aver dato un taglio a tutto questo”.
Ai cronisti che gli evidenziavano come il fenomeno dell’immigrazione a Napoli sia presente anche in altri quartieri come il Lavinaio e i Quartieri Spagnoli, Salvini ha risposto: “Lo so. Sono sorpreso che in queste ore siano arrivate centinaia di richieste di interventi dai quartieri di Napoli, non faccio il supereroe. Se diamo segnali in un quartiere spero si diffondano anche ad altri. Penso che daremo significativi segnali già nelle prossime settimane. La prima cosa è raccogliere in un emendamento al decreto le proposte arrivate al tavolo in Prefettura per rendere più aspre le sanzioni. Conto di chiudere l’emendamento entro la settimana”. Il governatore De Luca sostiene che al Vasto ci siano extracomunitari che spacciano per conto dalla camorra? “Si. Le mamme dicono che c’è gente accampata che piscia per strada, beve e spaccia – conclude il ministro -. Ma dove li trovano i soldi? È evidente che c’è un contatto con la malavita. Si tratta di avanzare pianerottolo per pianerottolo per sradicare il degrado”.