Sbloccati i fondi per abbattere le barriere architettoniche negli edifici privati finanziando al 100 per cento i disabili totali: lo ha stabilito la Giunta, riunita in seduta settimanale, che ha richiesto parere al Consiglio delle Autonomie locali sullo schema di deliberazione. Si tratta di oltre 11 milioni di euro (11.344.181,07 euro) da ripartire tra i Comuni per gli anni 2018-2019-2020.
“Un atto opportuno e giusto per superare quegli ostacoli che non permettono alle persone con disabilità di compiere autonomamente qualsiasi attività sociale, civile e lavorativa e per ridurre quelle barriere che mantengono l’emarginazione dei soggetti disabili”, rileva la vicepresidente Anna Casini.
Con questa misura vengono attribuite ai Comuni le risorse necessarie per soddisfare tutte le domande presentate entro il primo marzo 2016 dai cittadini con invalidità totale residenti nei Comuni che hanno comunicato il fabbisogno dei contributi per un importo quantificato in 10,17 milioni di euro e una parte delle domande con invalidità parziale per un importo di 1,17 milioni di euro presentate entro la medesima data, come risulta dai dati trasmessi dai Comuni con fabbisogno aggiornato all’anno 2018.
“Con questo finanziamento significativo – aggiunge Anna Casini – si riesce a dare risposta a richieste arretrate sin dal 2000 dando così copertura a gran parte del fabbisogno complessivo”.