Si avvicina l’ultimo venerdì di settembre e i ricercatori di tutta Europa si stanno preparando a festeggiare la loro “Notte”. Il 28 settembre 2018 si svolgerà, infatti, nelle principali città europee la XIII edizione della Notte Europea dei Ricercatori, promossa dalla Commissione Europea. l’Italia è il paese nel quale l’iniziativa assume dimensioni più ampie, facendo incontrare migliaia di ricercatori e persone di ogni età sia nelle università e nei laboratori dei principali istituti di ricerca che nelle strade, nelle piazze e nei siti culturali del territorio nazionale.
Promossa per la prima volta nel 2005, la “Notte bianca” della ricerca che pone al centro direttamente i suoi protagonisti è diventata ormai un appuntamento atteso dal pubblico, e rappresenta un’importante occasione di incontro, conoscenza e scambio tra ricercatori e cittadini appassionati o semplicemente curiosi.
La manifestazione si inquadra nella Terza Missione di Università ed Enti di Ricerca, fondamentale per promuovere e costruire un futuro condiviso tra Scienza e Società.
Tra i 9 progetti italiani che hanno ricevuto il finanziamento dalla Commissione c’è quello targato Puglia: si chiama ERN APULIA. È coordinato dall’Università del Salento e coinvolge l’Università degli Studi di Bari e tutti gli atenei pugliesi e tutti gli Enti di ricerca con sede in Puglia.
L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro è una grande Università “generalista”, la cui ricerca spazia dalle discipline umanistiche, linguistiche, giuridiche, economiche fino a quelle mediche e scientifiche. Gli argomenti che saranno presentati in modo divulgativo dai ricercatori universitari baresi riguarderanno l’Universo, il mondo subatomico, la Biosfera, la Chimica, i Beni Culturali, le Scienze umane e le Tecnologie per il futuro. Al legame tra ricerca e territorio sono dedicati argomenti specifici quali nanotecnologie, biotecnologie, medicina personalizzata, aerospazio, agroalimentare, materiali per la sostenibilità, dieta mediterranea e archeologia.
La comunità dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) con le sezioni di Bari e Lecce sarà tra i protagonisti dell’evento e si sta mobilitando da mesi per organizzare iniziative nella giornata del 28 settembre su tutto il territorio nazionale.
I ricercatori dell’INFN di Bari incontreranno nel palazzo di Ateneo il pubblico per raccontare le proprie ricerche in fisica. Saranno in mostra prototipi di rivelatori utilizzati nei laboratori internazionali e nelle missioni spaziali.
Inoltre, ci saranno esperimenti interattivi che coinvolgeranno il pubblico alla scoperta della fisica. Sarà possibile entrare “virtualmente” all’interno dell’esperimento CMS al CERN di Ginevra. L’INFN affronterà inoltre il tema del connubio fra Arte e Scienza ed i visitatori potranno visitare la mostra d’arte “Arte e Scienza” esposta al ex Palazzo delle Poste ed assistere alla proiezione del film “Il senso della bellezza” del regista Valerio Ialongo.
Gli Istituti del CNR (Consiglio nazionale delle Ricerche) di Bari animeranno laboratori e presentazioni sulla fisica, la chimica dei plasmi, le biotecnologie e la biologia che si svolgeranno presso l’Ateneo di Bari.
Si valorizzeranno gli studi teorici e sperimentali su gas ionizzati e plasmi, dalla ricerca fondamentale alle applicazioni tecnologiche nei settori dell’aerospazio, dell’ambiente, dell’energetica, dell’astro-chimica, del patrimonio culturale, dei materiali innovativi effettuati presso il PLASMI Lab del CNR-Istituto di Nanotecnologia della Sede di Bari.
I nematodi fitoparassiti e la micropropagazione dei vegetali per il risanamento delle piante da fitovirus saranno oggetto dei laboratori organizzati dal CNR_IPSP (Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante) Sede di Bari. Il fantastico mondo invisibile presente nel nostro corpo sarà il tema di uno dei laboratori interattivi organizzato dal CNR-IBIOM (Istituto di Biomembrane, Bioenergetica e Biotecnologie Molecolari) per imparare a conoscere quanta biodiversità esiste e convive in ogni organismo. Saranno presentati video e sarà messa alla prova l’abilità di scienziati di chi vorrà partecipare!
Il Politecnico di Bari partecipa con i propri docenti e ricercatori dei propri dipartimenti presentando le ultime novità della ricerca scientifica nei settori più avanzati dell’ingegneria, della meccanica, della robotica e dell’intelligenza artificiale. Tra le curiosità, saranno illustrati i risultati delle attività di ricerca nel settore degli ultrasuoni per la valorizzazione energetica delle biomasse, nella produzione dell’olio extravergine di oliva. Sarà presente anche il team Poliba Corse, che presenta il nuovo prototipo di monoposto per la Formula Sae.
Per l’intera settimana, dal 22 al 29 settembre, il cartellone si svolgerà nelle città di Bari e Taranto, impegnando istituzioni, associazioni di categorie ed altri enti in molteplici eventi per i cittadini di ogni età, dai bambini agli studenti e agli adulti, spaziando dalla fisica alla nutraceutica, dalla life science alla bioeconomia, dall’informatica alla valorizzazione del territorio e delle tradizioni.
Spettacoli, laboratori, caffè scientifici, conferenze, concerti, cine-forum, eventi di approfondimento culturale ed intrattenimento trasformeranno le città in laboratori a cielo aperto e gli spazi universitari (in particolare, l’Ateneo, il Centro Polifunzionale Studenti, il Campus ed il Dipartimento Jonico) in piazze nelle quali cittadini e ricercatori potranno incontrarsi ed insieme esplorare il mondo e le sfide che affronta la ricerca scientifica.
L’incontro organizzato dall’infrastruttura di ricerca europea di Bioinformatic (Elixir), di cui il CNR è coordinatore del nodo italiano, sarà un momento di discussione e riflessione sulla differenza tra Scienza e pseudoscienza e su quali sono gli strumenti a disposizione per informarsi correttamente sugli argomenti scientifici.
Per Bari l’evento non si conclude il 28 perché il pubblico è atteso anche nella mattina del 29 dalle 10 alle 14.00 in occasione dell’Open Day dell’Università degli Studi di Bari (che durerà fino alle ore 17.00) dove migliaia di studenti potranno informarsi circa l’offerta didattica dell’Università di Bari per l’annoaccademico 2018-19.