VINCONO FIORENTINA E PARMA, SPAL E CAGLIARI KO

Vincono la Fiorentina e il Parma nelle prime due gare del sabato in serie A. I viola strapazzano un’ottima Spal vincendo 3-0 davanti al proprio pubblico, mentre i ducali al Tardini hanno avuto la meglio sul Cagliari per 2-0.

La Fiorentina conquista il suo terzo successo stagionale (tutti casalinghi) addormentandosi per una sera al secondo posto in classifica e presentandosi con tante certezze positive in piu’ all’anticipo di campionato che l’attende gia’ martedi’ prossimo a San Siro contro l’Inter. Sconfitta la Spal, che trova il suo peggior pomeriggio da inizio annata, facendo venir meno quelle sensazioni di poter ambire a qualcosa in piu’ di una semplice lotta per salvezza che erano emerse dopo il successo casalingo sull’Atalanta. Le reti della vittoria portano la firma di Pjaca, Milenkovic e Chiesa. Subito dopo il numero 25 viola festeggia andando ad abbracciare il fratello, Lorenzo, quest’oggi in veste di raccattapalle, sistemato a bordo campo fra le due panchine di Fiorentina e Spal.
Il Parma, da parte sua, ringrazia i suoi due attaccanti di maggior talento, Inglese e Gervinho, autore di un gol da cineteca, e ottiene il primo successo interno stagionale, ai danni del Cagliari, ora scavalcato in classifica. I ducali dunque si “confermano” dopo l’impresa di una settimana fa in casa dell’Inter. Partono meglio i rossoblù, che al pronti via collezionano due calci d’angolo consecutivi e tengono costantemente nella loro metacampo i padroni di casa, ai quali viene annullato poco prima del quarto d’ora il gol di testa di Inglese, colto in off side sul perfetto invito di Iacoponi dalla destra. Sempre da quel lato, al 17′ Gervinho si esibisce in una discesa travolgente, non sarà l’ultima del match, chiusa da un tentativo a lato non di molto. Il risultato si sblocca al 20′ in maniera casuale: servizio in profondità di Dimarco, Romagna lascia scorrere la sfera che rimpalla tra Cragno, tutt’altro che impeccabile, e Inglese prima di rotolare in fondo al sacco, per il secondo sigillo in campionato dell’ex centravanti del Chievo. La reazione dei sardi non tarda ad arrivare: Barella carica i suoi ma dal limite trova la deviazione del compagno Ionita che alza il tiro sopra la traversa poi Cerri, imbeccato dal preciso lancio di Bradaric, è anticipato dalla tempestiva uscita di Sepe. Ma i crociati sanno sempre far male in ripartenza: al 39′ Di Gaudio appoggia all’indietro per Barillà sul cui sinistro di prima intenzione si esalta Cragno in tuffo. Poi in avvio di ripresa, al 2′, tutto il Tardini si alza in piedi per applaudire la strepitosa prodezza di Gervinho che prende palla al piede nella propria trequarti, si inventa un’azione strepitosa saltando tre uomini in velocità e fredda Cragno in diagonale (dopo circa ottanta metri di corsa). Rigoni manca il tris di testa sul cross di Dimarco, però il Cagliari, seppur in svantaggio di due reti, si dimostra sempre vivo con Joao Pedro e Ionita che impegnano severamente Sepe.  E’, invece, capitan Bruno Alves, ex di turno, a immolarsi sull’incursione in area del neoentrato Farias; nel finale in contropiede un altro subentrato, Ceravolo, incrocia un super Cragno ,bravo a chiudergli lo specchio e a limitare il passivo. Festa sugli spalti a Parma.
(ITALPRESS).

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