“PECHINO EXPRESS”, GARA DAL MAROCCO AL SUDAFRICA

“Pechino Express” sbarca per la prima volta in Africa, dove i concorrenti percorreranno oltre quindicimila chilometri partendo da Tangeri in Marocco per arrivare a Cape Town in Sudafrica dopo aver attraversato la Tanzania. 

Costantino della Gherardesca, confermato alla guida del programma al via su Rai2 giovedì alle 21.10, lancia la settima edizione con un’ironica dichiarazione d’intenti: “Vogliamo alzare l’asticella dell’orrore televisivo”, spiega il conduttore presentando “il cast variegato” delle otto coppie in gara. Si tratta di Fabrizio e Claudio Colica (Le Coliche); Linda Morselli e Rachele Fogar (Le Mannequin); Adriana Volpe (“In tutta la sua cattiveria”) e Marcello Cirillo (I Mattutini); Mirko Frezza e Tommy Kuti (I Poeti); Roberta Giarrusso e Riccardo Di Pasquale (I Promessi Sposi); Tommaso Zorzi e Paola Caruso (I Ridanciani); Patrizia Rossetti, Maria Teresa Ruta (Le Signore della Tv); Andrea Montovoli e Francisco Porcella (I Surfisti).

Saranno loro a sperimentare un nuovo meccanismo di gioco – le “coppie simbiotiche” che, unite dai vincitori di tappa saranno costrette a gareggiare insieme e l’eliminazione tra le ultime tre arrivate appannaggio del gruppo – che, scommette l’autore storico Cristiano Rinaldi, “costringerà i concorrenti a svelare le dinamiche di gara”. Detto questo, “Pechino Express” rimane un adventure game, “l’unico programma di intrattenimento – sottolinea Della Gherardesca – in cui si vede il mondo e che ha come protagonista il viaggio che serve a raccontare e a far sorridere. I nostri viaggiatori racconteranno le loro emozioni attraverso le microcamere in dotazione e incontreranno mondi distanti che farà compiere loro un percorso di crescita”. 

Il fatto che questi mondi distanti, nell’edizione in partenza, siano quelli del continente dal quale arrivano molti migranti, non fa del programma “un programma politico. Pechino Express è un travel show”, sottolinea il conduttore.

“Pechino Express ha sempre viaggiato in luoghi lontani e non ha altra finalità che mostrare mondi diversi per far nascere curiosità nei concorrenti”, afferma il direttore di Rai2, Andrea Fabiano, che ha passato anche una settimana sul set per “toccare con mano la macchina produttiva”.

Circa 1.800 ore di riprese in 6 settimane con 14 telecamere, 20 micro-camere, 1 drone, per raccontare l’avventurosa gara.

Come sempre, le coppie dovranno spostarsi da una tappa all’altra contando solamente sulla propria resistenza fisica, sull’intraprendenza, sulla capacità di adattamento e sullo spirito di iniziativa. Avranno a disposizione uno zaino con una dotazione minima e 1 euro al giorno a persona in valuta locale. Dovranno affrontare sfide, superare prove e arrivare alla meta finale. Per la coppia vincitrice, un premio in denaro da devolvere all’organizzazione non governativa Amref per attività benefiche nel continente. 

 

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