POTENZA (ITALPRESS)- “Al fine di sgombrare il campo da possibili incomprensioni, precisiamo che le porzioni del territorio lucano rientranti nella “Zes Jonica” interregionale sono articolate in 3 poli logistici (Melfi, Ferrandina e Galdo di Lauria) e 11 aree industriali: San Nicola di Melfi, Valle di Vitalba, Balvano-Baragiano, Tito, Jesce-La Martella, Val Basento, Pip Policoro, Scanzano Jonico, Galdo di Lauria, Viggiano e Senise”. Lo afferma l’assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca della Regione Basilicata, Roberto Cifarelli. “Siamo soddisfatti dei riscontri positivi registrati nel panorama istituzionale e nel mondo delle imprese a seguito dell’ufficializzazione della trasmissione del Piano strategico condiviso e delle delibere di Giunta, lucana e pugliese, alla presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero per il Sud, al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero dei Trasporti”.
“La Zes Jonica rappresenta una grande opportunità per la Basilicata e per il Mezzogiorno perché con la detassazione e lo snellimento delle procedure amministrative, le imprese – continua Cifarelli – si sentiranno incentivate a investire nei nostri territori e questo si tradurrà in occasioni di occupazione e sviluppo. Come ho già avuto modo di sottolineare, a questi vantaggi vanno ad aggiungersi quelli derivanti dai bandi regionali che abbiamo messo in campo attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale e il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Grazie a tutte queste iniziative, la Basilicata diventa più appetibile per le imprese”.
(ITALPRESS).
ZES JONICA, CIFARELLI “REGIONE APPETIBILE PER LE IMPRESE”
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