“Un altro passo in avanti verso la strategia ‘Rifiuti zero’ della Regione Basilicata che si lega a quanto stiamo già facendo sul versante dell’infrastrutturazione, con la realizzazione o l’ampliamento dei centri di raccolta, e con quanto ci apprestiamo a fare attraverso altri avvisi pubblici finalizzati a sostenere i Comuni che affrontano la problematica dei rifiuti abbandonati e ad agevolare il riutilizzo da parte dei cittadini di quelli in buono stato”.
Lo ha detto l’assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Francesco Pietrantuono, nel corso della conferenza di presentazione del “Bando per la gestione della razione umida e verde dei rifiuti urbani” che si è svolta stamane nella sala Verrastro del palazzo della giunta. Presenti anche l’ing. Giuseppe Galante del dipartimento regionale Ambiente ed Energia e il dott. Nicola Cicoria, Amministratore unico dell’Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata (Egrib).
“L’avviso pubblico che presentiamo oggi – ha aggiunto Pietrantuono – prevede l’assegnazione di contributi finanziari ai Comuni lucani che, in forma singola o associata, intendono costruire piccoli impianti di trattamento delle frazioni organiche dei rifiuti e al contempo vuole favorire la diffusione del compostaggio di piccola scala, ossia l’autocompostaggio domestico e di comunità. I cittadini, in una logica di economia circolare, devono partecipare maggiormente al ciclo complessivo dei rifiuti, anche mediante il controllo diretto. A beneficiare di questa opportunità sono sia l’ambiente, dal momento che aumenta la percentuale di raccolta differenziata e diminuisce la movimentazione della parte più pesante dei rifiuti rappresentata dalla frazione umida, sia i cittadini che con il loro coinvolgimento nella filiera possono ottenere delle premialità, quindi vedersi recapitare una bolletta più leggera.
Si tratta di un’opportunità che offrirà una spinta importante alle pratiche di compostaggio per promuovere azioni volte al trattamento e al recupero rifiuti, da effettuarsi il più vicino possibile ai luoghi di produzione, attraverso piccoli impianti di trascurabile impatto. Tali pratiche, unite anche alla possibilità di dotare i Comuni di piccoli impianti per il trattamento dell’umido e del verde, permetteranno di introdurre un percorso innovativo e sostenibile che affianchi il sistema regionale di gestione dei rifiuti urbani.
L’avviso – ha concluso l’assessore – vuole rispondere alle esigenze specifiche che spesso si manifestano all’interno dei Comuni in realtà locali, quali frazioni, grandi condomini, hotel isolati, mense. Mira, oltre che alla riduzione dei rifiuti e alla protezione dell’ambiente, a una valorizzazione della frazione umida attraverso il riutilizzo in loco del compost”.
Contestualmente all’avviso pubblico, la giunta regionale ha approvato le linee guida che disciplinano l’autocompostaggio e i centri di raccolta.
Il bando prevede uno stanziamento di 4 milioni di euro a valere sull’asse 5 del Po Fesr Basilicata 2014-2020 e le domande di partecipazione devono essere trasmesse entro le ore 12:00 del 30.10.2018, esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo [email protected].