Dopo sette anni, si chiude la fase diocesana del processo di canonizzazione di Rosario Livatino, il magistrato ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990, all’eta’ di 38 anni, sullo scorrimento veloce Agrigento-Caltanissetta. Tutta la documentazione sara’ adesso inviata a Roma.
Il 3 ottobre, alle 10,30, ad Agrigento, nella chiesa di Sant’Alfonso, si terra’ una cerimonia. Ad annunciarlo e’ stato l’arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro.
“La notizia della conclusione, dopo 7 anni, del processo diocesano di canonizzazione del giudice Rosario Livatino arriva a pochi giorni dal 28mo anniversario del suo martirio, il 21 settembre. Il grande lavoro istruttorio svolto per la causa, oltre 4 mila pagine, verrà trasmesso alla Congregazione Romana per le canonizzazioni in Vaticano – dice il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto -. Nell’attesa, un momento di preghiera e di riflessione sulla figura di un nostro conterraneo, esempio di grande rigore morale e profondo senso delle istituzioni”.