Dopo una lunga trattativa il tavolo sull’Ilva al ministero dello Sviluppo Economico si è concluso positivamente con la firma dell’accordo fra Arcelor Mittal, delegazioni sindacali e commissari, alla presenza del ministro Luigi Di Maio. È quanto si apprende da fonti sindacali. Saranno garantiti 10.700 posti di lavoro da subito, con la garanzia di assunzione per le unità residue entro fine piano.
“Siamo all’ultimo miglio, sono state 18 ore di trattativa in cui i protagonisti sono stati i rappresentanti dei lavoratori e si è cercato di raggiungere il miglior risultato possibile nelle peggiori condizioni possibili”, aveva detto qualche ora prima della firma. Il ministro ha quindi spiegato che “l’accordo raggiunto fa sì che cada l’interesse pubblico necessario per annullare la gara vinta da Arcelor Mittal. La gara non aveva la possibilita’ di tutelare l’interesse pubblico concreto e attuale. Questo accordo fa sì che l’interesse pubblico concreto e attuale non si realizzi per l’eliminazione dela gara”.