NAPOLI (ITALPRESS) – Dopo il successo sul campo della Lazio, nella seconda giornata di Serie A il Napoli fa il bis contro il Milan con un’altra rimonta nella ripresa. Al San Paolo la squadra di Ancelotti vince 3-2 dopo essersi trovata sotto di due gol a inizio ripresa. Tre punti meritati ottenuti contro un Milan ottimo per quasi un’ora, ma senza luce nel finale con l’uscita dal campo di Lucas Biglia. Al primo impegno impegno ufficiale causa rinvio della gara con il Genoa, Il Milan riparte da dove aveva finito la scorsa stagione: possesso palla anche su un campo difficile come il San Paolo, a costo di coinvolgere Donnarumma per sfruttare l’ampiezza del campo. Il Napoli, però, ha maggiori qualità tecniche e non vuole essere da meno. Le migliori trame offensive degli azzurri, schierati da Ancelotti con Hamsik regista nel 4-3-3 già visto all’esordio contro la Lazio, sono ancora quelle della squadra di Sarri come si vede al 5’: cambio gioco da sinistra a destra e assist di Callejon per l’accorrente Allan, il cui destro dal limite dell’area viene bloccato senza problemi da Donnarumma. Alla prima, vera azione offensiva, però, il Milan passa in vantaggio con un’azione molto simile: cambio gioco da destra a sinistra, Suso libera Borini che con un’intelligente sponda di testa pesca l’inserimento di Bonaventura, la cui sforbiciata è tanto bella quanto imparabile per l’esordiente Ospina. Tre minuti dopo il centrocampista rossonero semina il panico nell’area avversaria e Musacchio sfiora la deviazione del raddoppio. La produzione offensiva del Milan nel primo tempo finisce qui, anche se i rossoneri chiudono addirittura con il 57 per cento del possesso palla a dimostrazione di un match affrontato con autorità. Il Napoli, dal canto suo, fa fatica a creare occasioni quando costruisce da dietro, mentre si rende pericoloso nelle poche circostanze in cui riesce a recuperare il pallone sulla trequarti avversaria: nascono così i tentativi di Callejon e Zielinski attorno al 40’, entrambi imprecisi.
Nel finale del primo tempo gli azzurri protestano per un contatto sospetto nell’area milanista tra Calabria e Mario Rui, giudicato da Valeri come un fallo del terzino di Ancelotti, e poi spaventano per la prima volta Donnarumma con un sinistro di Milik deviato in corner dal portiere rossonero. L’inizio della ripresa è spumeggiante. Al primo affondo, al minuto 49, il Milan trova il raddoppio: il lancio di Biglia è perfetto, Suso premia l’inserimento di Calabria, il destro incrociato del terzino rossonero non lascia scampo a Ospina. I rossoneri esultano ma al 53’ perdono la concentrazione: Biglia perde palla davanti alla propria area, Callejon serve al centro Zielinski, il cui sinistro è imparabile per Donnarumma. Gattuso infuriato manda in campo il nuovo arrivato Bakayoko per Biglia, ma il cambio si rivela fatale per il Milan perché il francese fatica a trovare la giusta posizione davanti alla difesa. Ancelotti capisce il momento favorevole, inserisce Mertens per Hamsik e il Napoli comincia a dominare. Insigne sfiora il pareggio al 55’, Zielinski lo sbaglia al 63’ ma si fa perdonare quattro minuti dopo quando beffa Donnarumma con uno splendido destro al volo da lunghissima distanza. Il 2-2 infiamma il San Paolo, il Milan prova a reagire con Higuain, ma al minuto 80 arriva il meritato sorpasso azzurro: Allan sfonda sulla destra e libera Mertens dall’altra parte, per il belga è facile mettere dentro a porta vuota. La reazione del Milan sta tutta in un sinistro impreciso di Higuain all’87’. Troppo poco per meritare il pareggio, ma Gattuso può lavorare con fiducia. Per Ancelotti, invece, ci sono sei importantissimi punti in classifica dopo due sfide delicate contro Lazio e Milan.(ITALPRESS).
IL NAPOLI BATTE IN RIMONTA IL MILAN 3-2
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