Ancora una giornata di attesa per i 150 migranti rimasti a bordo della nave della Guardia Costiera ‘Diciotti’, ferma nel porto di Catani, mentre si moltiplicano gli appelli perchè si proceda allo sbarco dei migranti.
Ieri, dal centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo di Roma (Mrcc) è stata reiterata la richiesta di autorizzazione dello sbarco ‘per l’estrema criticità della situazione a bordo’ del pattugliatore.
Il documento è stato inviato al Viminale, al gabinetto dei ministeri di Difesa, Trasporti e degli Esteri, alla Procura nazionale antimafia e alle Procure di Palermo, Catania e Agrigento.
Intanto, il procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio è volato a Roma per incontrare i funzionari del ministero dell’Interno dopo la decisione del ministro Matteo Salvini di non autorizzare lo sbarco nel Porto etneo. L’interrogatorio si è svolto in Procura.