VELA, A ‘RAMBLER 88’ IL TROFEO GIUSEPPE TASCA D’ALMERITA

Rambler 88 si aggiudica per la seconda volta il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita, assegnato al primo scafo della flotta che taglia il traguardo in tempo reale dopo 55 ore, 34 minuti e 34 secondi di navigazione. Il Maxi di 29 metri firmato dal progettista argentino Juan K, è arrivato per primo a Montecarlo, ma le condizioni meteo non sono state favorevoli per battere il record della regata stabilito nel 2015 Esimit Europa 2 di Igor Simcic in 47 ore, 46 minuti e 48 secondi.

“Il binomio Palermo-Montecarlo e la famiglia Tasca d’Almerita è inscindibile – spiega Giuseppe Tasca d’Almerita – Lo è perché affonda le radici nell’amore per il mare e i suoi valori; in mare come in campagna, quando il confronto è con la natura l’approccio dell’uomo non può non essere di rispetto. Che sia un contadino, o un pescatore, o in questo caso un regatante. Mio nonno nel 1933, fu tra i fondatori del CVS, e nel 1982 fu eletto Presidente.  L’idea della Palermo-Montecarlo nasce in occasione del Campionato Italiano Classe J24 a Mondello, nel 1993. Ma i tempi non sono erano maturi ed si aspettò sino al 2005 per la prima edizione.

 

“Ci piace premiare la barca più veloce, metterci alla prova e pensare che ogni anno si possa andare oltre e battere il record che è ancora di Esimit. La prima parte della regata ha avuto delle condizioni meteo avverse  ma poi il tempo è stato clemente. Il Mediterraneo è unito anche grazie uno sport antico, e sostenibile. Gli equipaggi non sono formati solo da professionisti, ma anche da giovani che gareggiano e si mettono alla prova, con uno spirito goliardico e con coraggio.”

 

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