Ecco il passato che torna. Carlo Ancelotti ritrova il “suo” Milan domani sera al San Paolo. Alla guida del Napoli non puo’ lasciarsi trasportare dai sentimenti.
Dopo il successo con la Lazio il Napoli puo’ esultare anche contro il Diavolo. E stavolta davanti ai tifosi azzurri. “E’ un concentrato di sentimenti la partita col Milan – ha detto Ancelotti in conferenza stampa -. La partita e’ importante, vogliamo presentare bene il Napoli al nostro pubblico e migliorare quanto fatto domenica scorsa contro un avversario che si attende molto da questa partita. Un Milan molto rinnovato, con entusiasmo intorno. E’ una serata interessante, speriamo bella per noi”. Si rigioca, dunque, con la consapevolezza di essere forti. Anche se pure Sacchi e’ scettico su un Napoli da scudetto. “Con Sacchi ci parlo spesso – ha ammesso il tecnico – apprezza questa squadra e la apprezzera’ pure quest’anno. Non so da dove nasce lo scetticismo, forse da un mercato a fari spenti, ma non avevamo necessita’ di cambiare. Chi vive all’interno sa che molte qualita’ non sono venute ancora fuori, per questo ci siamo concentrati piu’ sul non perdere. All’esterno non e’ percepita la forza che puo’ venire fuori”. Intanto Allegri parla di 88 punti per la quota scudetto: “Non lo so, ci sara’ piu’ competitivita’ in alto con Inter, Milan e Roma e quindi forse la quota scudetto scendera’”, ha garantito Ancelotti.
Il Napoli sta crescendo anche se per domani manca un nuovo acquisto: “Abbiamo avuto pochi problemi, l’unico e’ Fabian Ruiz che non e’ disponibile e riprendera’ la prossima settimana a lavorare. Per il resto i carichi sono giusti”, ha spiegato l’allenatore azzurro.
E domani torna Higuain e non in maglia bianconera. “I giocatori del Napoli lo conoscono forse meglio di me – ha chiosato Ancelotti – ma la linea e’ pensare a quello che vogliamo fare noi, senza soffermarci troppo sugli avversari. Quando giocavamo contro Messi o altri preferivo non parlarne. Higuain e’ formidabile sotto porta, ma faremo la nostra partita per dargli meno possibilita’”.
Callejon importante tatticamente, per Verdi puo’ mettersi male con lo spazio ma secondo Ancelotti non e’ cosi’: “Verdi e’ uno che puo’ giocare in diverse posizioni. Non vedo dualismi. Ci sara’ chi giochera’ piu’ partite di un altro, ma non possiamo dirlo adesso con una gara alla settimana. Quando iniziera’ la Champions le rotazioni saranno naturali”. Sul clima in citta’ e l’importanza di tranquillita’ Ancelotti ha una sua idea: “Ho sempre apprezzato la passione, l’entusiasmo dei tifosi per la squadra. Poi non so se serve tranquillita’ per trasmetterla o energia, l’importante che ci sia entusiasmo in tutte le partite perche’ questo aiuta”.
Domani c’e’ anche l’allievo contro il maestro, Ancelotti-Gattuso: “No, altrimenti mi sento vecchio… Sono contento se i miei ex giocatori stanno allenando. Credo di aver dato tanto a loro, speriamo che da domani non mi tolgano molto a me…”, ha detto sorridendo Ancelotti. Si parla di scudetto, senza tabu’.
Finalmente. “Ci sono sogni e utopie. Rincorrere utopie e’ azzardato, il sogno invece nasce da quanto fatto l’anno scorso, arrivando ad un passo e la squadra non e’ cambiata. Non manca molto, quel poco spero di darlo io”.
(ITALPRESS).
ANCELOTTI CONTRO PASSATO “MILAN? UN MIX DI EMOZIONI”
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]