BARÇA BATTE SIVIGLIA E VINCE SUPERCOPPA SPAGNA

Il Barcellona si è aggiudicato la 35^ edizione della Supercoppa di Spagna, la prima giocata in partita secca e con il debutto ufficiale della Var: a Tangeri, in Marocco, gli uomini di Valverde hanno battuto 2-1 in rimonta il Siviglia. Si era messa bene per gli andalusi, avanti già dopo 9′ grazie a Pablo Sarabia, servito sul filo del fuorigioco dall’ex Samp Muriel. Il Barcellona, con Lionel Messi al debutto da capitano, ha risposto con Suarez e l’ex Lenglet, trovando il pareggio prima dell’intervallo: Vaclik respinge la punizione di Messi, Piquè non perdona. Nonostante gli ingressi di Coutinho e Rakitic (debutto nel Siviglia di Andrè Silva), i campioni di Spagna hanno dovuto attendere il minuto 78 per trovare la rete del sorpasso, in realtà una magia di Ousmane Dembelè, che scarica un destro poderoso dal limite che tocca la traversa e non lascia scampo al portiere andaluso. Non è finita, perchè al 90′ Ben Yedder avrebbe tra i piedi il pallone del 2-2, ma dal dischetto (fallo di Ter Stegen su Aleix Vidal) si fa ipnotizzare dal portiere tedesco. Per il Barcellona è la 13esima Supercoppa di Spagna, primo trofeo sollevato da capitano da Messi che diventa il più titolato nella storia blaugrana con 33 titoli, uno in più del suo predecessore Andres Iniesta.
“La verità è che il Siviglia ci ha reso la vita difficile fin dall’inizio, il gol subito ci ha costretto a rimontare, anche se per come stava andando il secondo tempo vedevo che eravamo noi più vicini alla vittoria”, è il commento di Ernesto Valverde, che esalta la prestazione, e il gran gol, di Dembelè: “Abbiamo molte speranze in Ousmane, ha delle qualità incredibili. E’ giovane, aspettiamo suoi passi avanti”
Valverde assicura di non pensare a nuovi rinforzi (“La mia idea è far diventare più forti i giocatori che ho, che sono molto forti, quello che mi interessa è che siano molto ambiziosi”, sottolinea), quanto alla Var dice che “per fischiare i fuorigioco è positiva, ma spero che non incida sul ritmo delle partite”. Deluso per l’esito finale, non per il gioco dei suoi, Pablo Machin, allenatore del Siviglia. “Il risultato è stato crudele – confessa -. Ma dobbiamo portarci a casa le cose positive che abbiamo fatto. Il Barcellona ha avuto maggiore possesso però abbiamo creato le nostre occasioni in contropiede. Sono soddisfatto, è crudele sbagliare un rigore al 90′ ma fa parte del gioco”.
(ITALPRESS).

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