Pepe Reina e Ivan Strinic costituiscono una doppia iniezione di esperienza in una difesa molto giovane. Ex Napoli, arrivati a parametro zero, sulla carta costretti a ‘inseguire’ Gigio Donnarumma e Ricardo Rodriguez, titolarissimi lo scorso anno. Deciderà Gennaro Gattuso, ovviamente, in base a chi starà meglio. Intanto, complici impegni Mondiali e tournèe negli Usa, è arrivato il momento delle presentazioni: con Leonardo da una parte e Paolo Maldini dall’altra, storia rossonera allo stato puro. E infatti, per Reina, “il Milan sara’ sempre una societa’ speciale, quando sei bambino hai la voglia e il sogno di arrivare in una squadra del genere, quando senti parlare di un club come questo ti si illuminano gli occhi, sono onorato e felice di essere qui, ho voglia di dare una mano per far crescere la squadra e riportarla dove merita, ovvero lottare con le big in Italia e in Champions. Ho quasi 36 anni e mi sudano le mani, non e’ facile essere tra queste due leggende del calcio per tutto quello che hanno rappresentato, ho perso anche una finale di Champions contro Maldini, la storia del Milan parla da sola, una maglia da onorare e rispettare sempre”. Per l’ex portiere di Napoli e Liverpool “non è mai esistita la possibilità” di andare al Chelsea del suo mentore, Maurizio Sarri, “e non mi sono mai permesso di pensarlo neanche. Ho preso una decisione e voglio affrontare questa sfida”. Che comprende il testa a testa con Donnarumma: “Siamo felicissimi di avere due portieri cosi’ forti – afferma il dt Leonardo – Uno sta cominciando la sua carriera, ha vissuto anche lui un momento di instabilita’, frutto di una serie di motivi, ma ha una potenzialita’ innegabile; al suo fianco c’e’ chi ha tutta una storia che parla da se’ e uno spirito vincente”.
Leonardo ha fatto anche il punto sul mercato: mai ipotizzato l’addio di Suso, Sergej Milinkovic-Savic “non è fattibile”, Andrè Silva “potrebbe andare via”, nessun contatto per Draxler, mentre per Tiemoue Bakayoko “stiamo parlando, vediamo”. Per Maldini, che nei giorni scorsi ha rimesso piede da dirigente a Milanello (“Per me e’ stata la prima volta dopo tanti anni ed e’ stata un’emozione grande: anche se tante cose sono cambiate, la magia di Milanello rimarra’ sempre”), è stato il debutto ufficiale dopo la conferenza stampa di domenica. Curioso che l’ex capitano, ora direttore sviluppo strategico area sport, ‘presenti’ proprio un terzino sinistro come il croato Strinic. Il vicecampione del mondo, in fase di recupero da un problema al tendine (“tra una settimana sarò al 100%”, assicura), sa che dovra’ conquistarsi ilposto, vista la presenza di Rodriguez. “E’ un bravo ragazzo e un ottimo giocatore, lotteremo per la maglia”, taglia corto Strinic, pronto a vivere un doppio derby visto che l’altra squadra milanese e’ piena di suoi connazionali. “Sara’ bello giocare il derby della Madonnina, spero di vincerlo, l’Inter ha una grande squadra, non sara’ facile. Ci sono compagni di Nazionale come Perisic, Brozovic, ora anche Vrsaljko. Del derby non ne abbiamo ancora parlato, ma di sicuro lo faremo. Modric nerazzurro? Non so, non ho parlato con lui”.
(ITALPRESS).
REINA-STRINIC, PARLA L’ESPERIENZA “MILAN UNICO”
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