Al via ‘info-cantieri’, il programma di informazione on-site degli utenti della strada che tramite l’installazione di apposita cartellonistica, in prossimità dei cantieri del Piano di potenziamento della viabilità per i Mondiali di sci di Cortina 2021, illustra sia in maniera iconografica che testuale la tipologia e la durata degli interventi in corso nonché i benefici che i lavori porteranno agli automobilisti. L’obiettivo è di informare in maniera immediata sui cantieri attivi chi sta percorrendo il tratto stradale.
“Con il programma ‘info-cantieri’ – ha dichiarato il Commissario di Governo e presidente di Anas, Ennio Cascetta – abbiamo voluto dare un ulteriore segnale di attenzione e impegno nei confronti del territorio e degli utenti in viaggio da e per Cortina. Impegno che ci vede in prima fila anche per la realizzazione delle attività previste nel Piano. I tempi di attuazione del Piano e delle procedure di affidamento dei lavori sono in linea con le previsioni. Abbiamo già avviato 7 cantieri per un investimento totale di oltre 7 milioni di euro. Altri 18 interventi, per un investimento di oltre 15 milioni di euro, sono già stati aggiudicati e saranno avviati al termine della stagione estiva, entro la prima metà di settembre, seguendo le indicazioni del tavolo istituito in Prefettura per la gestione delle criticità legate alla cantierizzazione”.
In particolare, l’attuazione del Piano, che prevede investimenti per oltre 170 milioni euro interamente finanziati, sta procedendo secondo quanto programmato, fatta eccezione per le 4 varianti di Tai, Valle, San Vito e Cortina, i cui tempi di approvazione sono legati all’espletamento del lungo iter di valutazione ambientale che, pur avviato a settembre del 2017, deve ora ancora essere completato. Tutti gli altri 31 interventi andranno invece in cantiere entro la primavera del 2019 e saranno ultimati entro il 2020. Risolveranno importanti problemi di viabilità e miglioreranno, anche in modo significativo, la sicurezza ed il comfort della statale. Tra questi l’intervento che trasformerà il tratto di strada da Longarone a Cortina in una smart road, consentendo tramite connessione e servizi tecnologici una mobilità intelligente, informata e sicura. Grande attenzione anche per le attività di cantierizzazione del Piano Cortina 2021, gestite e organizzate per ridurre al minimo i disagi in stretto coordinamento con la Prefettura, le Forze dell’Ordine e le Amministrazioni comunali. Eccetto interventi particolarmente complessi, sono stati rimossi i cantieri per agevolare la circolazione stradale, in vista dei maggiori flussi di traffico legati alla stagione turistica, e saranno ripresi a settembre.
“Proseguono le attività del team internazionale selezionato da Anas – ha evidenziato Cascetta – che renderà la statale 51 Alemagna entro il 2021 il primo esempio italiano (e tra i primi in Europa) di gestione integrata della mobilità. Con il progetto ‘smart mobility Cortina 2021’, Cortina si prepara ad accogliere le auto del futuro: sistemi intelligenti di controllo e gestione del traffico integrati con la tecnologia smart road Anas per il monitoraggio dell’infrastruttura e delle condizioni ambientali, daranno un supporto fondamentale al miglioramento degli spostamenti lungo la Valle. Stiamo avviando un cambiamento importante per la sicurezza e il comfort dell’Alemagna”.
Il progetto smart mobility prevede l’implementazione di sistemi sia wired sia wireless di diversa tipologia per permettere la connettività a persone, veicoli, oggetti e infrastrutture, con l’obiettivo di rendere il viaggio più sicuro, confortevole e informato. A completamento del Piano, Anas ha avviato la progettazione degli interventi di risoluzione dei due principali nodi che interessano il territorio, la variante di Cortina e la variante di Longarone. Gli interventi inseriti nel Piano pur essendo migliorativi della sicurezza e del livello di servizio attuale dell’attraversamento dei due abitati, non sono completamente risolutivi dei problemi di congestione che si presentano quotidianamente. Pertanto, in accordo con gli Enti territoriali è stato condiviso lo sviluppo di progetti e di soluzioni di più largo respiro. Costi e tempi di attuazione di questi ultimi non sono compatibili con il Piano, tuttavia definire le esigenze attraverso progetti concreti consentirà di individuare ulteriori modalità di finanziamento e di attuazione degli stessi.