BRONZO PER PIZZINI E MISTA/MIXED, SUPER MIRESSI

Altri due bronzi per i portacolori azzurri nei 34esimi Campionati Europei di nuoto, in scena nella vasca del Tollcross International Swimming Centre di Glasgow. A conquistarli sono stati il veronese Luca Pizzini, che ha confermato il terzo posto della kermesse continentale di Londra 2016 nei 200 rana, e la squadra italiana della staffetta 4×100 mista/mixed, composta da Margherita Panziera, Fabio Scozzoli, Elena Di Liddo e Alessandro Miressi. Sugli scudi soprattutto il 19enne torinese, neo campione europeo dei 100 stile libero, che rimontato nell’ultima frazione dall’ottavo al terzo posto. In bella evidenza, in mattinata, anche l’altra medaglia d’oro dell’Italia, ovvero Simona Quadarella. La romana ha chiuso col miglior tempo le qualifiche per la finale dei 1500 metri stile libero, dimostrando di avere nelle corde la “agognata accoppiata” 800 e 1500.
Il primo sorriso lo regala Luca Pizzini. Il 29enne tesserato per Carabinieri e Fondazione Bentegodi nuota in 2’08″54 (1’02″14 il passaggio ai 100). Oro al campione del mondo e bronzo olimpico Anton Chupkov che stampa il record europeo in 2’06″80, sedici centesimi meglio del 2’06″96 che gli regalò lo scorso anno il titolo iridato. “Pensavo di andare leggermente più forte della semifinale ma sono felicissimo così: è una bella conferma. Mi sento forte e in una grande condizione fisica e psicologica: prima o poi arriverà anche il record italiano”, ha detto Pizzini, allenato dal tecnico federale Matteo Giunta.
Nelle altre finali di giornata, fuori dal podio le azzurre dei 200 farfalla. Ilaria Cusinato e Alessia Polieri chiudono rispettivamente settima e ottava. La padovana di Cittadella, seguita da Stefano Morini ad Ostia e tesserata per Fiamme Oro e Team Insubrika, bronzo nei 400 misti, tocca in 2’08’91 per la terza prestazione personale all time. La 23enne emiliana di Castel San Pietr Terme, tesserata per Fiamme Gialle e Imolanuoto e allenata da Cesare Casella, terza ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona, chiude invece in 2’09″25; gara vinta dall’ungherese Boglarka Kapas, oro europeo a Londra 2016 nei 400, 800 e 1500 stile libero, in 2’07″13.
Simil sorte per Thomas Ceccon e Simone Sabbioni, che chiudono ex aequo la finale dei 100 dorso in 53″85. L’enfant prodige di Thiene, tesserato per Fiamme Oro e Leosport Villafranca, allievo di Alberto Burlina, firma il record italiano juniores, cancellando il 53″94 da lui nuotato agli Assoluti di Riccione e salendo al terzo posto tra i performer italiani. Il 21enne di Rimini, allenato dal tecnico federale Matteo Giunta e tesserato Esercito e Swim Pro SS9, passa terzo a metà gara in 25″60 ma poi cede negli ultimi venti metri. Peccato perchè il 53″39 nuotato in semifinale bastava per il bronzo conquistato dal greco Apostolos Christou in 53″72. “Peccato perchè il podio era alla portata. Sono comunque contento per il personale”, ha spiegato Ceccon. Gli fa eco Sabbioni: “Un bello schiaffo, che servirà da lezione. Bastava un passaggio controllato e il podio si prendeva tranquillamente”. Oro e argento i formidabili russi, unici a rompere il muro dei 53″,  Kliment Kolesnikov ed Evgeny Rylov con 52″74. Dalle semifinali, intanto, avanzano Carlotta Zofkova e Margherita Panziera nei 100 metri dorso, Filippo Megli nei 200 stile libero, e Andrea Vergani nei 50 farfalla. Nella stessa gara di quest’ultimo nulla da fare per Piero Codia, eliminato, al pari delle “raniste” Francesca Fangio e Anna Pirovano, fuori dai 200.
Chiusura di giornata trionfale con la staffetta mista/mixed 4×100, illuminata dalla prestazione maiuscola di Miressi. E’ nata una stella.
(ITALPRESS).

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