Si è riunito il Consiglio di Amministrazione di A2A Spa che, sotto la presidenza di Giovanni Valotti, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018. “Il primo semestre dell’anno si è chiuso con risultati economico-finanziari soddisfacenti, allineati alle attese del Gruppo”, si legge in una nota della società.
Nel primo semestre 2018 i Ricavi del Gruppo A2A sono risultati pari a 3.081 milioni di euro, in aumento di 277 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+10%). L’aumento dei ricavi è prevalentemente riconducibile ai ricavi di vendita di energia elettrica sui mercati all’ingrosso e su Ipex, a seguito dei maggiori volumi venduti, alle maggiori vendite energia elettrica su mercato libero elettricità, in particolare grandi clienti, nonché ai maggiori ricavi relativi ai certificati verdi. Il Margine operativo lordo si è attestato a 657 milioni di euro, in crescita di 20 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2017 (+3%).
Il Margine operativo lordo prima delle componenti non ricorrenti (pari a 45 milioni di euro nel primo semestre 2017 e scese a 26 milioni di euro nel primo semestre 2018) è cresciuto di 39 milioni di euro (+7%). Al netto del contributo fornito dall’ampliamento del perimetro dovuto al consolidamento delle società proprietarie di impianti rinnovabili e di altri minori acquisite nel 2017 (contributo complessivo pari a circa 10 milioni di euro) un importante apporto è stato fornito dalle Business Unit Generazione e Mercato che hanno registrato significativi incrementi di redditività operativa.
Il Risultato Operativo Netto, pari a 436 milioni di euro, risulta essere in crescita di 3 milioni di euro rispetto al valore del 2017 (433 milioni di euro) corrispondente all’incremento del Margine operativo lordo come sopra descritto, parzialmente compensato dall’incremento degli ammortamenti relativi agli investimenti effettuati nel 2017 e agli asset acquisiti nel corso del 2017 tramite operazioni di M&A.
L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo nei primi sei mesi del 2018 ha raggiunto 267 milioni di euro (157 milioni di euro al 30 giugno 2017) in significativo incremento di 110 milioni di euro per i motivi precedentemente esposti.