È terminata tra le proteste del M5S la seduta straordinaria del consiglio regionale della Campania sull’emergenza roghi nel Comune di San Vitaliano in provincia di Napoli, colpito da un incendio il 2 luglio scorso. I consiglieri del M5S avevano chiesto, in apertura del dibattito, di votare una risoluzione. Il documento, come spiegato dal consigliere Gennaro Saiello (M5S) nel corso della discussione, prevedeva di impegnare la Regione a dotarsi di un “piano annuale controlli ambientali, come stabilito dalla legge, con la pubblicazione dei dati sul monitoraggio per impianti soggetti o meno ad Aia. Ridisegnare l’azione dell’Arpac. Il piano dovrebbe verificare l’effettivo adeguamento degli impianti, con ispezioni dei vigili fuoco. A questo si aggiunge il progetto di un catasto georeferenziato dei siti di rifiuti e dello smaltimento aggiornato in tempo reale. Una convenzione col corpo dei vigili del fuoco per intensificare i controlli preventivi di rispetto delle norme antincendio. Aggiornare il piano regionale per la tutela della qualità dell’aria, ampliando il novero degli inquinanti. Realizzare un database atlante regionale dei dati ambientali, suoli e acque sotterranee affidato al’Arpac. Predisporre i piani di competenza regionale”. Infine, Saiello ha ricordato l’importanza di dare seguito all’emendamento approvato nel 2016 a sua firma che stanziava risorse per permettere ai comuni che ne erano sprovvisti di dotarsi di strumentazione e centraline, pubblicando il disciplinare per l’accesso al fondo”.
Sulla risoluzione è intervenuto prima il consigliere Giampiero Zinzi (Fi) che ha chiesto ai capigruppo di condividere un testo all’unanimità. Poi, il consigliere Armando Cesaro (Fi), che ha chiesto di riportare il testo in commissione. Scaduto il termine fissato del consiglio, alle 17, il vicepresidente del consiglio Ermanno Russo ha aggiornato la seduta. I consiglieri ripresenteranno la risoluzione nella prossima seduta. Una decisione accolta tra le proteste del M5S. Nel corso del dibattito è intervenuto Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della giunta regionale della Campania e assessore all’ambiente che si è reso disponibile alla proposta del governo sui presidi militari nei siti di rifiuti campani. Ha tranquillizzato sui dati Arpac che non hanno rilevato sforamenti nell’aria al momento per l’incendio di San Vitaliano ed ha annunciato il presidio di 30 centri rifiuti con i lavoratori Cub.
Il consigliere Carmine De Pascale (De Luca Presidente), aveva chiesto alla giunta regionale di impegnarsi presso il governo per inasprire le pene nei confronti di chi appicca roghi ai rifiuti.