Nel respingere “a nome di tutta la giunta” la mozione di sfiducia nei confronti del governatore Marcello Pittella, presentata da alcuni consiglieri regionali di opposizione e discussa oggi in Consiglio, la vice presidente e assessore regionale alle Politiche della persona, Flavia Franconi ha concluso il dibattito sulla vicenda sanità. In particolare, dopo aver riconfermato le considerazioni espresse nello scorso consiglio, la rappresentante dell’esecutivo lucano ha riferito in aula sull’esito dei vari incontri avuti nella giornata di ieri al Ministero della Salute, nel corso dei quali è stato fatto il punto della situazione in Basilicata, anche alla luce del clamore mediatico innescato dalle vicende giudiziarie delle ultime settimane. “Prima di incontrare il ministro Giulia Grillo, con la quale mi sono intrattenuta a lungo su una serie di tematiche di stretta attualità che non riguardano solo la Basilicata, in un clima di collaborazione che non faccio fatica a definire franco e cordiale, ho avuto modo di intrattenermi – ha spiegato la Franconi – con il Capo di Gabinetto Alfonso Celotto, confrontando i dati che reciprocamente avevamo a disposizione sulla situazione sanitaria in Basilicata. Dal confronto è emerso che la Regione Basilicata è una delle poche del Mezzogiorno ad aver sempre conseguito il pareggio di bilancio, evitando il commissariamento disposto in passato dal Ministero in altre aree del Sud”.
“Subito dopo – ha detto ancora l’assessore – ho avuto modo di incontrare il ministro Grillo, con la quale ho discusso di alcune battaglie che come Regione Basilicata stiamo portando avanti da tempo nella Conferenza delle Regioni, per la revisione dei criteri di ripartizione del fondo sanitario. I criteri sin qui seguiti sono ingiusti poiché tengono conto solo della quota capitaria e dell’età della popolazione interessata, quando ci sono indici molto più stringenti ed attuali, come quelli legati alla disuguaglianza e quindi alla povertà come fattore scatenante di molte patologie”. Con l’esponente del governo nazionale la vicepresidente Franconi ha poi affrontato “il tema generale del payback farmaceutico, con i ricorsi amministrativi avviati al Tar dalle industrie del settore, chiamate a versare a tutte le Regioni cifre consistenti, dell’ordine di circa 1,9 miliardi di euro. Per la sola Basilicata vale qualcosa come 19 milioni di euro. Sono queste – ha aggiunto – le battaglie da condurre tutte insieme. A tal proposito chiedo che sia convocato un dibattito in consiglio sulla sanità lucana, visibile a tutti i cittadini, che affronti con trasparenza difficoltà e prospettive”. Tornando alla mozione di sfiducia la Franconi ha affermato: “Confermo il mio totale rispetto per il lavoro della magistratura, e credo che prima di prendere qualsiasi decisione sia necessario aspettare. Riconfermo, inoltre, amicizia e vicinanza al presidente Pittella che spero possa dimostrare in tempi brevi la sua estraneità ai fatti contestati”.