Cobat e CAR-Confederazione Autodemolitori Riuniti hanno presentato l’innovativa piattaforma che permette di monitorare e tracciare in totale trasparenza il fine vita del veicolo, in tutte le sue componenti. Il progetto rientra in Easy Collect-la raccolta semplice e veloce, un progetto più ampio sottoscritto con la Cna, di cui CAR fa parte.
Il nuovo sistema di gestione consiste in un registro virtuale di carico e scarico in grado di dialogare con tutti i gestionali utilizzati dagli autodemolitori. Così, tutti gli iscritti Car che decideranno di aderire al progetto, potranno avere online e in modo immediato tutte le informazioni relative al fine vita delle componenti di ogni veicolo che viene rottamato e seguire tutto il percorso dei rifiuti fino al riciclo. Verranno realizzati report specifici per marchi e modelli, report sui rifiuti filtrati per codice di rifiuto e anno con una lettura dei rifiuti prodotti per ogni singola auto demolita e un report aggregato contenente un confronto tra le percentuali dei veicoli demoliti e i rifiuti prodotti. Gli autodemolitori, che aderiranno al progetto avranno a disposizione un marchio di garanzia e di qualità che gli permetterà di essere riconosciuti dalle case automobilistiche come green. Le case automobilistiche, infatti, hanno l’obbligo legislativo di provvedere a ritirare i veicoli fuori uso organizzando una rete di centri di raccolta in tutta Italia ed entro 6 mesi dall’immissione sul mercato devono mettere a disposizione degli impianti di trattamento autorizzati tutte le informazioni per la demolizione.
A beneficiarne potrebbero essere anche le Istituzioni e le forze dell’ordine che, accedendovi, hanno disponibile una mappatura completa della gestione del fine vita dei veicoli con tutti i dati dettagliati relativi a ciascuna auto rottamata.“L’introduzione dell’auto elettrica come mezzo importante di locomozione è ormai un fatto acquisito – ha spiegato Giancarlo Morandi, presidente Cobat – Avremo presto sulle nostre strade auto completamente diverse da quelle attuali. Il settore dell’autodemolizione sarà chiamato a rispondere a queste novità e per questo noi crediamo che deve essere il più possibile preparato nei confronti di chi assegna loro il recupero delle auto e soprattuto verso la società, dimostrando a tutti come questo settore sia un importante dell’attuazione dell’economia circolare”.
“Abbiamo pensato e realizzato il sistema di gestione del fine vita dei veicoli – ha detto Claudio De Persio, Direttore Operativo Cobat – per fornire alle case auto, di cui Cobat è partner storico per la gestione del fine vita delle batterie, uno strumento innovativo, mai realizzato nel nostro paese, che permettesse ai vari attori della filiera, in primis le case automobilistiche per l’appunto, di monitorare in maniera dettagliata il flusso di raccolta diffusa capillarmente da nord a sud della penisola soffriamo già oggi servizi integrati agli autodemolitori di tutta Italia. Alla luce di questo ci auguriamo che sempre più autodemolitori comprendano l’importanza di questo servizio e ne richiedano l’attivazione”.
“Il sistema dell’autodemolizione in Italia, da quando il legislatore ha dettato regole certe e chiare – ha dichiarato Alfonso Gifuni, presidente di CAR – è fortemente cresciuto in termini di qualità infrastrutturale e di gestione. La CAR ha promosso ed accompagnato questo processo. Oggi realizza e propone a tutti i propri associati Easy Collect, un sistema di tracciabilità puntuale, che va ad interpretare le necessità che il Governo italiano avrebbe voluto conseguire con il Sistri, che ad oggi ha prodotto, purtroppo, solamente la tassa d’iscrizione senza garantire la tracciabilità”.