POLE POSITION PER BOTTAS VETTEL PENALIZZATO

Valtteri Bottas al Red Bull Ring concede il bis. La pole position nel Gran Premio d’Austria è ancora sua. Il finlandese della Mercedes è velocissimo e migliora di un secondo la prestazione che già gli apparteneva fermando il cronometro su 1’03″130. Un tempo che gli dà il sorriso e che invece fa masticare un po’ amaro il compagno di team. Lewis Hamilton, infatti, fa registrare una sbavatura nel suo primo tentativo, rimanendo a sette decimi e poi si migliora nel secondo, ma senza riuscire a battere la prestazione del vicino di garage per soli 19 millesimi. E’ comunque una prima fila tutta Mercedes che sembrano aver trovato il miglior setup per questa gara, cosa che non è riuscita alla Ferrari che soffre nella parte finale del tracciato quando non riesce ad inserire al meglio la monoposto nelle curve. Questo non ha permesso a nessuno dei due piloti in rosso di inserirsi almeno tra le due frecce d’argento. Sebastian Vettel non riesce a mettere insieme il giro perfetto, come lui ha stesso ha ammesso nel dopo qualifiche e non va oltre il terzo tempo a poco più di tre decimi da Bottas. Una prestazione che comunque non gli permetterà di partire dalla seconda fila perchè penalizzato di tre posizioni per aver ostacolato nella Q2 il giro lanciato di Carlos Sainz. Il tedesco non si è accorto dello spagnolo che arrivava velocissimo con la sua Renault e non avvisato nemmeno via radio dai box, ha continuato a girare più lentamente nella linea ideale. Per fortuna il madrileno ha preferito passare sul cordolo per evitarlo; evitando conseguenze più pesanti per entrambi. I commissari di gara, infatti, pur considerando che non è stato avvertito via radio dal suo ingegnere, hanno ribadito che il pilota deve comunque controllare negli specchietti retrovisori se c’è qualche altra vettura alle proprie spalle.
In pista il quarto tempo è per l’altro ferrarista Kimi Raikkonen. Il finlandese è più lento di due decimi rispetto al team mate e soprattutto a mezzo secondo dal connazionale. Iceman partirà dalla terza piazzola ed al suo fianco avrà la Red Bull con Max Verstappen che ha salva l’onore conquistando il quinto tempo all’ultimo secondo, ma a sette decimi da Bottas e soprattutto per soli 50 millesimi rispetto ad un Romain Grosjean in grande spolvero con la Haas a motore Ferrari. Dietro al francese velocissimo per tutto il sabato, Daniel Ricciardo che è stato anche polemico con il team per alcune decisioni del muretto box secondo lui a favore dell’olandese. A confermare il buon pacchetto della Haas l’ottavo tempo ottenuto da Kevin Magnussen, ma a quasi due decimi dal compagno di squadra. Lotta in famiglia in Renault con Carlos Sainz che ha la meglio su Nico Hulkenberg per tre decimi ma ad un secondo e mezzo dalla pole di Valtteri Bottas. Fuori dalla decisiva Q3 Esteban Ocon salva il sabato della Force India con l’undicesimo tempo, davanti alla Toro Rosso del connazionale Pierre Gasly; con il compagno di team Sergio Perez che non ha passato nemmeno la Q1 con il suo diciassettesimo tempo. Questa volta Charles Leclerc non è riuscito a centrare la manche decisiva, ma il tredicesimo tempo è suo, anche se dovrà cedere cinque posizioni per aver sostituito il cambio sulla sua Alfa Romeo Sauber. Il talentuso pilota monegasco partirà comunque davanti a Marcus Ericsson che ha realizzato il peggior tempo delle qualifiche.
(ITALPRESS).

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