“L’Italia ha elaborato una proposta che riteniamo assolutamente ragionevole e pienamente conforme allo spirito e ai principi su cui è fondata l’Unione europea. In tutti questi anni, e io stesso negli incontri avuti con i leader degli altri Paesi membri ho avuto molte manifestazioni di solidarietà. Oggi è un giorno molto importante, aspettiamo che queste parole si traducano in fatti”. Così il premier Giuseppe Conte, parlando di immigrazione al suo arrivo al Consiglio Europeo.
“L’Italia non ha più bisogno di segni verbali di attestazione ma di fatti concreti. Questa è l’occasione giusta. Da questo punto di vista, questo incontro sarà uno spartiacque per quanto ci riguarda. E per quanto mi riguarda sono disponibile a trarne tutte le dovute conseguenze”, ha proseguito Conte, che alla domanda su un possibile veto dell’Italia ha risposto: “È una possibilità che non voglio considerare, ma se dovessimo arrivare a questo, sicuramente per parte mia non arriveremo a conclusioni condivise”.
