Un premio speciale per i trent’anni di attività è stato consegnato all’Agenzia di stampa Italpress nel corso della XXXIX edizione del Premio Ischia. A ritirare il riconoscimento è stato il fondatore e direttore responsabile dell’agenzia, Gaspare Borsellino.
Il Premio Ischia Giornalismo dei diritti umani quest’anno e’ andato a Zina Hamu, una ragazza yazida di 18 anni che, partecipando al progetto Unicef per diventare fotoreporter, e’ sfuggita alle persecuzioni dell’Isis.
Al sito slovacco Aktuality.sk e’ stato assegnato il premio Internazionale per le inchieste del fotoreporter Jan Kuciak, ucciso a febbraio, per aver portato alla luce le attivita’ della criminalita’ organizzata italiana in Slovacchia.
Franca Leosini, conduttrice di “Storie Maledette” e’ la giornalista dell’anno per la televisione, Stefano Cappellini capo redattore di Repubblica e’ il vincitore per la carta stampata mentre a Bruno Pizzul e’ stato assegnato il premio per il giornalismo sportivo.
Un riconoscimento speciale e’ stato andato a Paolo Borrometi, direttore del sito “La Spia” e giornalista dell’Agi, attualmente sotto scorta per le minacce ricevute dalla mafia in Sicilia.
Simone Bemporad, direttore della comunicazione di Generali si e’ aggiudicato il premio comunicatore dell’anno 2018, mentre un riconoscimento speciale e’ stato assegnato a Massimiliano Lanzi, manager del “Centrostudi Giornalismo e Comunicazione”.
In occasione del premio Ischia si è tenuta la prima edizione del Premio Terna che e’ stato assegnato al caporedattore della Stampa Roberto Giovannini, per l’informazione ecosostenibile.
Riconoscimento speciale anche Canale 21 per l’informazione regionale della Campania.
Il premio Databenc, in collaborazione con Cultura Italiae e’ stato vinto da Massimiliano Tonelli, direttore della testata online Artribune dedicata all’arte e alla cultura contemporanea.