La Giunta regionale della Basilicata ha deliberato la prosecuzione lavorativa per gli Lsu, soggetti impegnati in attività socialmente utili, relativamente al periodo che va dall’1 gennaio al 31 dicembre 2018. E’ quanto si legge in una nota della Regione.
“In attuazione della legge regionale 19 gennaio 2005 numero 2 – sottolinea la nota – la giunta Pittella ha autorizzato, con un impegno finanziario di 1.350.000 euro, la prosecuzione dei progetti socialmente utili, riconoscendo, per il 2018, alle Amministrazioni che gestiscono tali attività, con l’impiego lavoratori della platea regionale LSU, un contributo per ogni lavoratore, pari a poco più di 580 euro mensili (misura determinata dall’INPS con circolare numero 19 del 31 gennaio 2018)”.
“Con l’approvazione del bilancio di previsione pluriennale 2018/2020, avvenuta lo scorso 29 maggio, che ha stanziato le somme necessarie, manteniamo – ha dichiarato l’assessore regionale Roberto Cifarelli – l’impegno assunto sin da gennaio, quello di proseguire le attività degli Lsu. Attività finanziate con apposita voce del bilancio regionale per il 75 percento dalla Regione e per il 25 percento dai Comuni. Un risultato importante che va incontro alle attese di tanti lavoratori e lavoratrici della Basilicata, rispetto ai quali la Regione sta portando avanti, con il metodo della concertazione, le attività di stabilizzazione presso enti locali o soggetti privati”.