A partire da oggi e fino al 29 luglio nella magnifica cornice del Parco Archeologico del Colosseo ai Fori Imperiali, a Roma, sarà visibile l’installazione luminosa HELP the Ocean dell’artista Maria Cristina Finucci, un grido d’allarme sullo stato del nostro pianeta.
L’opera fa parte del ciclo, iniziato dall’artista nel 2013, con la fondazione di un nuovo Stato Federale, il Garbage Patch State, il secondo Stato più vasto al mondo con i suoi 16 milioni di kmq, che comprende le cinque principali “isole” di plastica presenti negli oceani.
HELP, formata da un insieme di gabbioni di rete metallica, messi a disposizione dal Gruppo Maccaferri, rivestiti da un ricamo di sei milioni di tappini di plastica colorati, vuole simulare un ritrovamento archeologico che potrebbe essere un giorno emblematico della nostra era, ribattezzata quindi come l’ “età della plastica”. Solo da una visione dall’alto però si potrà notare che questa peculiare costruzione forma le quattro lettere della parola HELP, la richiesta di aiuto di un’intera epoca storica, la nostra, finalmente conscia del proprio avviato processo di autodistruzione.
Di notte la gigantesca scritta – si illumina – grazie ad ENEL X – ed è visibile anche da via dei Fori Imperiali.