URICCHIO “SUMMER SCHOOL? RENDERLA STABILE E SOLIDA”

Si è chiusa con un Convegno sulla web taxation, la sessione finale della Summer School in ‘Selected Issues of EU Tax Law as EU Law’, organizzata dall’Università degli Studi di Bari. Per un’intera settimana l’Ateneo ha ospitato i più autorevoli esperti italiani ed europei sui processi di armonizzazione degli ordinamenti fiscali partecipando attivamente al dibattito sui profili evolutivi della tassazione dei profitti nella sharing economy e nell’epoca dell’economia digitale.

Docenti italiani e stranieri, esperti della consulenza fiscale ed esponenti delle istituzioni si sono confrontati sui nuovi paradigmi della tassazione delle imprese nei loro rapporti con l’estero, sulla tendenziale prevalenza della sostanza sulla forma, sull’effimera residenza fiscale delle multinazionali, sulle patologie della estero-vestizione, sulle frodi iva e su numerosi altri profili di interesse del diritto tributario europeo contemporaneo.

La Summer School è figlia del grande successo conseguito, lo scorso anno, dallo Short Master in ‘Selected Issues of International Taxation as International law’, è stato sottolineato a conclusione dei lavori. Anche in questo caso, le lezioni si sono tenute in inglese e in italiano, a favore di una platea di appassionati studiosi del diritto tributario, dottori di ricerca, professionisti e giovani opportunamente attenti alle rapidissime trasformazioni della società e del mondo del lavoro.

La Summer School, è stato spiegato, ripropone la sinergia tra l’Ateneo barese e la PwC (che aveva già sostenuto la realizzazione del precedente Short Master) che conferisce una marcata connotazione pratico-operativa agli incontri seminariali. Ad essa si aggiunge quest’anno, è stato spiegato, il decisivo contributo finanziario della Regione Puglia, Assessorato alla Formazione, che ha finanziato il corso con la dotazione FSE dell’Avviso pubblico 2/PAC/2017 per la realizzazione di azioni per la realizzazione di Summer school promosse dalle Università pugliesi. Questo ha consentito di assicurare la gratuità dell’accesso alla Scuola estiva per ben 75 studenti favorendone il rafforzamento delle competenze e l’inclinazione all’internazionalizzazione.

L’ultima a giornata si è tenuta, stamattina, nel Dipartimento di Giurisprudenza e ha visto la presenza, tra gli altri, accanto al magnifico rettore, Antonio Felice Uricchio e al professore Gianluca Selicato, di Fabrizia Lapecorella, direttore generale MEF, di Francesco Boccia del Pd e del generale Michele Carbone.

“La Summer School – ha sottolineato il rettore, Antonio Uricchio – è stato un percorso particolarmente ricco, denso, con ospiti internazionali, oltre 30 relatori. Oggi – ha aggiunto – concludiamo con una tavola rotonda sul tema della ‘web taxation’ e la ‘digital economy’. Abbiamo coinvolto – ha spiegato Uricchio – coloro che si sono occupati nelle istituzioni e nell’accademica, della tassazione dell’economia digitale e soprattutto attraverso questo confronto – ha sottolineato – vogliamo analizzare le prospettive di riforma del settore dopo i primi tentennamenti, le incertezze e gli ostacoli che hanno caratterizzato l’introduzione di modelli di prelievo dell’economia digitale”.

“La Summer School comunque è stata particolarmente ricca e ha incontrato piena soddisfazione da parte dei nostri studenti e dei nostri partecipanti e credo che sarà un’esperienza da continuare. Siamo giunti al secondo anno – ha concluso – ma l’obiettivo è quello di renderla stabile e solida come esperienza”.

 

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