EUROPEI RITMICA. LA REGINA E’ LA RUSSA AVERINA

Le azzurre Milena Baldassarri (G. Fabriano) allenata da Kristina Ghiurova, e Alexandra Agiurgiugulese (ASU Udinese), seguita a sua volta da Spela Dragas, concludono la finale a 24 degli Europei di Guadalajara con il punteggio complessivo, rispettivamente, di 70.250 e 69.225, in settima  e ottava posizione. Le due stelle italiane, classe 2001, hanno portato a termine quattro buone esecuzioni ciascuna, con piccoli errori che lasciano ancora ampi margini di miglioramento. Soprattutto in vista dei Campionati del Mondo in programma, il prossimo settembre, a Sofia. Il titolo alla round continentale di Yana Kudryavtseva passa alla russa Arina Averina, che con il totale di 79.250 batte la gemella, nonché campionessa del mondo a Pesaro 2017, Dina Averina, argento con 77.750. Tutto lascia presagire, dunque, che i gradini più alti dei podi del quadriennio saranno una affare di famiglia, in una sfida tra sorelle. Terza la bielorussa Katsiaryna Halkina. La 21enne di Minsk, sesta ai Giochi di Rio de Janeiro con il personale di 77.625 lascia a mani vuote il bronzo iridato Linoy Ashram. Il bronzo iridato israeliano, infatti, commette diversi errori e non va oltre il 75.025., precedendo la bulgara Katrin Taseva (73.575) e la georgiana Salome Pazhava (70.350). La sensazione, alla fine di questa 34/a rassegna UEG in terra iberica – che ha regalato alla FGI tre medaglie di squadra (le Farfalle sono state le uniche a salire sempre sul podio, con l’argento nel completo e nel misto, l’oro nei 5 cerchi) e un bronzo giovanile al nastro con Talisa Torretti – è di essere molto vicini al vertice anche con le individualiste senior. 
“Mi complimento con tutta la delegazione guidata da Fabrizia D’Ottavio – ha dichiarato il Presidente federale Gherardo Tecchi – che in un week end pieno di successi per la ginnastica italiana, ha tenuto alto in Europa il blasone della nostra scuola di ritmica. La DTN Emanuela Maccarani, la team manager Paola Porfiri, tutte le tecniche e gli ufficiali di gara, e soprattutto le ginnaste, individuali e di squadra, senior e junior, hanno dato in campo internazionale l’immagine di un movimento in salute e in continua crescita. Andiamo via da Guadalajara con la speranza di far bene ai Mondiali, dove ci giocheremo la prima chance di qualificazione per i Giochi di Tokyo 2020”.
(ITALPRESS).

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